Colli Aminei, tutto da rifare già fallita la differenziata
Che qualcosa non stia funzionando nella differenziata «porta a porta» lanciata il 30 giugno dal Comune lo si intuisce già alla stazione della metropolitana dei Colli Aminei. In fila indiana e appoggiati a un muretto accanto alle scale mobili, i bidoncini dal coperchio bianco, verde e giallo sono stracolmi. Nessuno è passato a svuotarli e i controllori sospettano che la raccolta non sia mai avvenuta: la quantità di rifiuti cresce sempre. In via Saverio Gatto le cose non cambiano. Le campane per il vetro sono circondate da sacchetti colmi di bottiglie vuote ma anche da altro materiale e a due passi dalla scuola media ci sono due materassi, un letto, sbarre di ferro e listoni di legno. Qui nascerà l'isola ecologica, solo che «per alcuni c'è sempre stata. Scaricano rifiuti ingombranti da una vita», si lamenta Gennaro Russo. Mario Pignataro di «No-stop pizza» si lamenta del servizio: «Il vetro non l'hanno mai raccolto e oggi non sono venuti nemmeno a prendere l'organico». Ritardi frequenti sulla raccolta mentre il bidoncino per il multimateriale (plastica e metalli), non è stato ancora consegnato a molti esercenti nonostante i solleciti. «Guardi lì - continua Pignataro - stiamo accumulando i barattoli di pomodori ma da dieci giorni nessuno li prende». Al bar Mario, invece, è la carta a non essere stata raccolta: «Però non lamentiamoci sempre, perché comunque è un segnale importante». Gennaro Paesano, che abita al civico 126, è furioso perché qualcuno ha sparpagliato lungo la strada enormi imballi di cartone: «Incivili, ci vorrebbero maggiori controlli». E poi c'è il problema di capire «se questo tipo di raccolta è definitivo. Perché nel nostro edificio c'è poco spazio per tutti quei bidoncini e vorremmo creare una "zona ecologica". Ma conoscendo come vanno le cose in questà città, aspetteremo prima di parlarne in assemblea condominiale». Non va meglio in via Nicolardi. Solo lunedì è iniziata la consegna dei bidoncini e del kit di buste biodegradabili alla cittadinanza, che va comunque a rilento. C'è ancora molto da lavorare e domenica notte saranno ritirati i vecchi cassonetti e potrà partire sul serio la raccolta «porta a porta». «I cittadini dei Colli Aminei hanno tanta voglia di collaborare - ammette il presidente della municipalità, Alfonso Principe - ma emergono molto problematiche, tra cui quella della viabilità». In particolare, Principe ha richiesto al Comune quattordici stalli per la sosta per evitare intralci lungo via Nicolardi, che nelle ore del ritiro del materiale (8-12) è interessata da un elevato flusso di auto.