Differenziata, piani da rivedere niente fondi a Napoli e Caserta

Ganapini attacca: formule sperimentali ridicole
10 luglio 2008 - Paolo Mainiero
Fonte: Il Mattino

L'assessore Ganapini Un progetto straordinario per la raccolta differenziata puntando soprattutto sulle città medio-grandi. «È qui che si gioca la sfida più importante», sostiene Bassolino nel presentare il piano che stanzia venti milioni per 34 comuni campani con popolazione superiore ai 30mila abitanti. Ma nell’elenco mancano Napoli e Caserta. «I piani che hanno presentato vanno rivisti», spiega l’assessore all’Ambiente Walter Ganapini. I due comuni riceveranno i finanziamenti successivamente, nell’ambito di un’altra tranche di altri 30 milioni non appena i piani diverranno definitivi. «Per la raccolta differenziata occorre passare subito a una fase operativa in tutta Napoli. Alcune forme sperimentali - dice Ganapini - sono state ridicole». Con questa seconda tranche saranno finanziati anche i comuni al di sotto dei 30mila abitanti. Tra i destinatari della tranche di 20 milioni ci sono gli altri capoluoghi: Avellino, Benevento e Salerno. Inoltre,avranno diritto ai fondi regionali Santa Maria Capua Vetere, Aversa e Marcianise in provincia di Caserta; Torre del Greco, Casoria, Pozzuoli, Casoria, Castellammare di Stabia, Portici, Ercolano, Acerra, Casalnuovo di Napoli, Torre Annunziata, Pomigliano d’Arco, Quarto, Arzano, Nola, Caivano, Frattamaggiore, Sant’Antimo, Marigliano, Somma Vesuviana, Giugliano, Afragola e Gragnano in provincia di Napoli; Cava de’ Tirreni, Battipaglia, Scafati, Nocera Inferiore, Sarno, Angri e Pagani in provincia di Salerno. «Finanziamo - precisa Ganapini - la fase di start up. I fondi serviranno per acquistare contenitori, sacchetti, automezzi, compostiere domestiche». E Bassolino aggiunge: «Raccolta differenziata, termovalorizzatori e discariche a norma. Sono questi i tre pilastri della strategia che abbiamo sempre sostenuto. Oggi facciamo un passo avanti importante per la differenziata, un anello decisivo della catena. I comuni sono e devono essere i protagonisti di questo scatto». Dall’inizio dell’anno, è salito da 140 a 280 il numero dei comuni che fanno la differenziata e per Ganapini ci sono tutte le condizioni per chiudere il 2008 con ottime percentuali. «Per la sola raccolta del vetro - rileva - c’è stato da febbraio un incremento del 30 percento». La Regione ha anche stanziato 100 milioni per gli impianti di compostaggio che dovrebbero essere dodici o quindici e non più trentatrè come previsto in un primo momento. I Comuni, spiega Bassolino, dovranno presentare i progetti definitivi entro il 20 agosto. Entro il 10 settembre i progetti verranno valutati e approvati da una commissione costituita presso l’assessorato regionale, di cui faranno parte anche le Province. Dal giorno successivo i Comuni potranno avviare gli appalti e aprire i cantieri. «Dobbiamo evitare - spiega Ganapini - la vergogna di punire i Comuni virtuosi che finora hanno dovuto spendere anche 200 euro a tonnellate per trattare l’umido, sballando così i bilanci». L’assessore conferma che gli impianti di Cdr continueranno a ricevere i rifiuti post differenziata e separeranno il secco dall’umido e annuncia che i cementieri campani sono disponbili a ritirare centinaia di migliaia di tonnellate di combustibili da rifiuti che sarà prodotto dopo che la raccolta differenziata avrà raggiunto livelli di qualità. Per le ecoballe già prodotte «stiamo lavorando con Enel e con Ansaldo Caldaie che hanno una tecnologia che da sei anni dà eccellenti risultati».

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