Fuoco al sito comunale di stoccaggio

I vigili del Fuoco di Avellino hanno dovuto lottare a lungo, ben sette ore, per spegnere il vasto incendio che ieri, dalle nove alle quattro di mattina, ha interessato l'area di trasferenza del comune di Baiano. Si tratta di un sito di mille metri quadri destinato allo stoccaggio provvisorio di rifiuti indifferenziati, collocato da diversi anni a pochi metri dalla svincolo autostradale della Napoli- Bari. Un'area oggetto di polemiche negli scorsi anni, perché ritenuta troppo centrale, troppo vicina al centro abitato, difesa però strenuamente dal sindaco Cavaccini per il quale «è stata la nostra salvezza in tempi di emergenza rifiuti». Fatto sta che qualcuno (la matrice dolosa sembra essere certa) ha voluto appiccare il fuoco alla discarica autorizzata, senza calcolare che il suo gesto, forse indotto dalla esasperazione per il cattivo odore o per gli insetti, potrà creare danni peggiori all'ambiente. In quel sito infatti viene depositata anche la plastica che, come è ormai noto, sprigiona, se incendiata, diossina. Nei prossimi giorni verranno effettuati rilievi per constatare gli effetti del rogo, intanto il primo cittadino di Baiano, Enzo Cavaccini, rilascia dichiarazioni forti: «Si è trattato sicuramente del gesto di un incivile. Spero soltanto che non sia una persona manovrata da chi desidera che l'area di stoccaggio non funzioni più a dovere. È una ipotesi da valutare. Il sito di trasferenza è stato per Baiano un toccasana quando l'emergenza rifiuti era al suo apice. Quando gli altri comuni arrancavano nel trovare una soluzione, noi depositavamo qui e lasciavamo sgombre le strade. L'area è di modeste dimensioni, e andrebbe organizzata più razionalmente, ma è importante. Anzi, il nostro comune sta pensando di chiedere a quelli limitrofi di cercare una soluzione comune, un terreno più grande da dotare delle strutture idonee ad accogliere i rifiuti del mandamento».