«Differenziata al palo? è colpa del Comune»
«A Caserta la raccolta differenziata non parte perché la politica non vuole realmente attivarla». Così dal palco allestito davanti alla chiesa di Nostra Signora di Lourdes in occasione della manifestazione «Acqua-vivi la festa», Pierangelo Marchi, dei padri sacramentini, apostrofa il sindaco Petteruti e l’assessore all’ambiente Del Rosso colpevoli di aver snobbato l'invito del comitato di quartiere «Città viva» a partecipare all’assemblea pubblica sui rifiuti. Un incontro organizzato per fare un bilancio sui primi sei mesi di raccolta differenziata della parrocchia (i tre container installati a gennaio per lo sversamento di carta, cartone, plastica, alluminio e banda stagnata continueranno a funzionare sino all'entrata in vigore del sistema «porta a porta») e per analizzare le possibili strategie da mettere in campo per superare l'emergenza ambientale. «Fino ad oggi - spiega padre Marchi - abbiamo raccolto con l'aiuto dei volontari oltre 300 tonnellate di rifiuti consentendo all’Ente di risparmiare più di 100mila euro. Un’attività intensa che ha permesso di smascherare l’inettitudine di questa amministrazione che invece ha fallito ogni tentativo di raccolta differenziata». «Il successo registrato dalle parrocchie nell'attività di selezione dei rifiuti - ha spiegato dal canto suo don Michele Cicchella della chiesa di Lourdes - testimonia che c'è una forte volontà popolare e che il cittadino è pronto ed è in grado di fare la differenziata. Il forte senso civico mostrato ci spinge a continuare in questa direzione per potenziare ancora di più l'attività in attesa del porta a porta ma nel frattempo vorremmo poterci confrontare con l’amministrazione per non rendere vani i nostri sforzi». Non crede all’incidenza del fattore culturale e invita a sfatare i luoghi comuni sul casertano negligente in materia di rifiuti Teresa Fenzi, rappresentante del comitato «Città viva» e responsabile dei rapporti con le scuole che ricorda la massiccia partecipazione degli studenti a tutte le iniziative sull’ambiente adottate dal comitato negli ultimi cinque mesi. Un appello ai cittadini arriva invece da Antonio Roano del Comer che invita tutti a mobilitarsi per fornire un contributo anche piccolo alla risoluzione del problema rifiuti.