Domani i risultati del lavoro della commissione di valutazione sull’area di Agnano

Zero rifiuti tra due settimane piano per 25mila tonnellate

Discariche, Cdr e treni: l’obiettivo è rimuovere tutta la giacenza Ecoballe in fiamme a Taverna del Re: si indaga sulla pista dolosa
6 luglio 2008
Fonte: Il Mattino

Due settimane esatte. Mancano 14 giorni alla domenica fissata dal premier Berlusconi come spartiacque tra la fase dell’emergenza e quella del nuovo corso nella gestione dei rifiuti della Campania. Entro il 20 luglio le strade del napoletano dovranno essere liberate dalle venticinquemila tonnellate di rifiuti che ancora sono in giacenza e la struttura del sottosegretario Bertolaso sta producendo tutti gli sforzi per poter garantire il rispetto della data prefissata. Nel piano sono diventate determinanti le quantità di rifiuti che vengono indirizzate ogni giorno a nelle discariche di Savignano Irpino e Sant'Arcangelo Trimonte. Proseguono i conferimenti nei siti disponibili negli impianti di Cdr e, oltre ai quantitativi (600 tonnellate al giorno) che vengono spediti in Germania con i treni, si attende il via ai conferimenti nelle regioni disponibili ad accogliere l’immondizia campana. Sullo sfondo le procedure in corso per l’apertura della discarica di Chiaiano e soprattutto per il via all’inceneritore nel sito indicato dal Comune, Agnano. Domani si riunisce la commissione che è al lavoro per l’indagine che dovrà dare il parere favorevole all’area che dovrà ospitare l’impianto «modello Brescia». Il parere di fattibilità sarà presentato direttamente al sottosegretario Bertolaso, che in caso di esito favorevole, conoscerà già grazie al dossier della commissione, i vincoli di realizzazione e tutte le eventuali prescrizioni che saranno necessarie. Di sicuro bisognerà tener conto della natura sismica del terreno, ma anche delle dimensioni dell’area: se è suffciente o meno ad ospitare un impianto industriale in grado di «servire» la città di Napoli. Prima di ufficializzare (o meno) la scelta dell’area di Agnano il sottosegretario incontrerà - probabilmente martedì - il sindaco Iervolino e il giorno successivo comunicherà il responso finale della commissione. Sul fronte della crisi, ieri è durato per l’intera giornata l’intervento dei vigili del fuoco per spegnere l'incendio di alcune ecoballe nel sito di stoccaggio di località «Lo Spisso», nel territorio del Comune di Villa Literno, in un’area contigua al sito di «Taverna del Re» che ricade nel territorio del comune di Giugliano. Si indaga sulla pista dolosa. Le operazioni di spegnimento sono state particolarmente complesse, perché le ecoballe in fiamme erano abbancate a piramide su una piazzola e non è stato possibile aprirle. Il rischio era che le fiamme potessero propagarsi. Nelle aree di «Lo Spisso» e di «Taverna del Re», ben 22 ettari, sono depositati oltre 2 milioni di ecoballe. Il sito, chiuso nei mesi scorsi, ha riaperto recentemente per consentire lo stoccaggio di altre 60 mila ecoballe.

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