PARTE GIOVEDÌ LA RACCOLTA NEI QUARTIERI PIÙ POPOLOSI DEL CAPOLUOGO

Differenziata, Guarino promette risultati

Il presidente del Cosmari annuncia correttivi al piano in corso d’opera ma chiede maggiore collaborazione
6 luglio 2008 - Cinzia Puopolo
Fonte: Il Mattino Avellino

Differenziata, ora si fa sul serio. Parte giovedì il nuovo servizio per altri ventimila utenti dell'«area urbana due» e ci sarà un numero verde per segnalare disagi e disservizi. Il nuovo servizio di raccolta differenziata fa il suo ingresso nei quartieri più popolosi: San Tommaso e rione Mazzini. Il presidente del Cosmari, Antonio Guarino, è fiducioso e, al tempo stesso, determinato: «Non sarà semplice attuare il servizio in una città capoluogo che deve essere il biglietto da visita dell'intera provincia, ma non si può perdere tempo per il bene dei cittadini». Intanto, non si placano le proteste e le polemiche sulle modalità di attuazione del servizio e, in particolare, sulla scelta di collocare, nei palazzi con più di dodici condomini, i cassoni scarrabili all'interno dei portoni. Su questo, sia il Comune che il Cosmari, intendono valutare tutte le possibilità per apportare i correttivi. «Mi rendo conto che ci sono dei disagi - ammette Antonio Guarino - ma portando fuori i contenitori si modifica il senso del servizio e la natura del piano per la raccolta differenziata. Nei cassoni, a questo punto, potrebbe depositare chiunque, senza controllo anche sul rispetto della tipologia di rifiuti da conferire». Il presidente del Cosmari annuncia, però, che ci saranno miglioramenti nel servizio. «Parto sulla scorta dell'esperienza maturata a Solofra - spiega - porterò in città l'esempio di un comune che è riuscito ad ottenere significativi risultati nella selezione dei rifiuti. Far decollare la raccolta differenziata ad Avellino è una sfida importante che può essere fatta solo se nasce dalla collaborazione tra istituzioni e cittadini». Per il momento, però, al di là dell'istituzione di un numero verde (che sarà reso noto dopodomani nel corso di una conferenza stampa) non ci sono modifiche al piano predisposto dal Conai. «Le adotteremo in corso d'opera - annuncia il presidente del Cosmari - le verifiche vanno fatte sul campo. Per il momento è necessario partire, solo così si potrà stabilire quali correttivi è necessario apportare. Ogni piano è sicuramente perfettibile, ogni progetto può essere modificato, ma prima va testato così, via via, si renderà sempre più efficace e a misura della città. Se decidessimo ora di fare dei tentativi per migliorarlo si perderebbe solo altro tempo. Cominciamo da San Tommaso, rione Mazzini e via Due Principati. Abbiamo previsto l'attuazione del servizio in quattro blocchi, ognuno da 5000 utenti. Nel giro di venti giorni sarà completata l'area urbana; successivamente passeremo al centro storico». I primi correttivi s'annunciano sulla comunicazione. Sarà migliorata e potenziata. L'ha annunciato nei giorni scorsi l'assessore all'Ambiente, Claudio Pellecchia, che sta mettendo in atto il progetto, finanziato dalla Regione Campania, per la comunicazione sulle modalità di selezione dei rifiuti. Intanto, mentre il servizio parte nelle periferie e le aree in prossimità del centro, si programma l'estensione del progetto nel cuore della città. «Sarà l'ultima tappa del piano perché è la più complicata - afferma il presidente del Cosmari - abbiamo previsto la raccolta "porta a porta" nel vero senso della parola, non ci possiamo permettere di lasciare sulle strade i cassonetti e i rifiuti come è avvenuto finora».

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