Provenivano dal Casertano e dal Foggiano e trasportavano batterie, materiale ferroso ma anche blocchi di amianto

Traffico illecito di rifiuti, nuovi sequestri

Intercettati tre tir con carichi speciali: autisti denunciati
6 luglio 2008 - Paola De Stasio
Fonte: Il Mattino Avellino

Tir carichi di rifiuti speciali pericolosi pronti ad essere sversati abusivamente in qualche angolo di Alta Irpinia. Per anni hanno scaricato di tutto e di più imbrattando il verde delle campagne più isolate, insudiciando greti di fiumi, lasciando tracce indelebile a ridosso di falde acquifere. Ora, per fortuna, le forze dell’ordine hanno iniziato ad ostacolare questo scempio. Massima attenzione, continui controlli, è scattata la tolleranza zero per i camion carichi di rifiuti speciali che scorazzano in lungo e largo per l’Alta Irpinia. Sulla vecchia Ofantina i carabinieri delle stazioni di Castelfranci, Torella e l’aliquota radiomobile di Montella hanno intercettato 3 grossi tir, due provenienti dal foggiano e più precisamente da Cerignola ed un altro dal casertano. Nei loro carichi c’era di tutto: oltre 150 quintali di materiale ferroso, radiatori in alluminio, scarti di rame, batterie, rottami altamente inquinanti, pezzi di eternit, residui di bitume. Rifiuti pronti per essere depositati sul territorio, magari in discariche abusive nascoste ai più. Erano, manco a dirlo, sprovvisti di qualsiasi autorizzazione al trasporto. Ma non basta, i conducenti degli automezzi fermati erano tutti pregiudicati, alcuni per furto e rapina, altri per reati in materia ambientale. I carabinieri, dati i precedenti penali degli autisti, hanno potuto richiedere il foglio di via obbligatorio, per impedire ai soggetti altre trasferte del genere in zona. Il valore dei tir sequestrati e dei loro carichi altamente inquinanti ammonta ai circa 250mila euro. Al momento gli investigatori tendono ad escludere che i mezzi e le persone fermate potessero essere riconducibili alla stessa organizzazione, anche se il colonnello Sottili, comandante provinciale, ha più volte dichiarato che sono in corso delle indagini mirate per verificare se dietro a questo traffico illecito di rifiuti ci sia un’unica regia criminale. Il fatto che questi mezzi siano stati intercettati sulla vecchia Ofantina è il segnale che scelgono percorsi alternativi, strade meno battute, più isolate con la speranza di non incorrere in controlli. Infatti dall’inizio dell’anno la loro marcia non è tranquilla, da quando il comando provinciale dei carabinieri di Avellino ha predisposto dei controlli capillari sulle arterie principali per contrastare il fenomeno. Molto proficua a tal proposito si è rivelata l’attività investigativa della compagnia dei carabinieri di Montella, coordinata dal procura di Sant’Angelo dei Lombardi, che ha il controllo di un asse viario importante come l’Ofantina bis, percorso privilegiato sia per chi proviene dal napoletano, dal salernitano e dal foggiano. Gli uomini della compagnia di Montella al comando del capitano Saccone dall’inizio dell’anno hanno denunciato circa 70 persone per gravi irregolarità e violazioni in merito al trasporto ed alla raccolta illecita dei rifiuti pericolosi, hanno sequestrato 7 siti di stoccaggio non autorizzati, e posto sotto sequestro finora 40 autocarri con rifiuti speciali raccolti, trasportati e stoccati in maniera illecita, per un volume di oltre 100mila metri cubi di rifiuti sequestrati ed un valore complessivo di supera i 3 milioni di euro.

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