Losa. "Una manovra per escluderci dalla gestione dell´inceneritore"

3 luglio 2008 - Ottavio Lucarelli
Fonte: Repubblica Napoli
«Berlusconi è stato male informato. Quei dati sono tutti sballati, ma ha sbagliato in buona fede. Mi auguro sia stata una battuta la sua. Settemila dipendenti l´Asìa non li ha mai avuti».
Rosa Russo Iervolino parla a Palazzo San Giacomo mentre a Roma il sottosegretario Guido Bertolaso, dopo l´accusa del premier di due giorni fa, minaccia addirittura il commissariamento dell´azienda comunale rifiuti. E tocca così all´assessore Gennaro Mola chiarire che l´Asia non può essere commissariata: «Ma Bertolaso di che parla? È una Spa, una società per azioni. Per favore». E proprio la commissione nominata da Bertolaso, intanto, dopo la prima riunione ritiene insufficiente l´area di Agnano indicata proprio dal Comune per costruire il termovalorizzatore cittadino.
Un braccio di ferro. E una rabbia che cresce, che lievita da Palazzo San Giacomo fino alla sede Asia di Agnano da cui si domina la vallata destinata all´inceneritore. E il presidente Pasquale Losa torna al contrattacco: «Dopo l´intervento di Bertolaso la mia idea è rafforzata. Ci accusano perché ci siamo candidati, come azienda pubblica della città, a gestire la discarica di Chiaiano e il nuovo termovalorizzatore. Secondo noi è infatti legittimo candidarci a gestire l´impiantistica acquisendo il know-how sul mercato o con partnership. Quello che è in corso è un attacco violento che non accettiamo».
Attacco respinto, dati alla mano, anche dall´amministratore delegato Daniele Fortini che risponde punto per punto alla carica di Berlusconi: «Non corrisponde al vero che l´Asia abbia seimila lavoratori, sono 2.088. Non gestiamo i rifiuti nell´intera Campania ma solo nel Comune di Napoli. La raccolta differenziata a Napoli raggiunge il 13 per cento del totale dei rifiuti urbani prodotti ed è comparabile a quella di Genova (16%) e Bari (13%) e superiore a quella di Catania (7%) e Palermo (9%)».
Fortini ha preparato due paginette fitte di appunti: «Non corrisponde al vero che l´Asia non lavori la domenica. A fronte di una minor produzione domenicale dei rifiuti, come accade in tutta Italia, raccogliamo la domenica una media di 1.100 tonnellate di rifiuti contro le 1.410 tonnellate della media lunedì-sabato. Questo avviene in tutta Italia e, dunque, in conseguenza della minor produzione di immondizia e del minor conferimento agli impianti, il servizio domenicale è ridotto e ciò accade anche per consentire riposi e recuperi al personale».
Comune e Asìa al contrattacco, mentre il sottosegretario per l´emergenza rifiuti Guido Bertolaso ha nominato e insediato la commissione che deve valutare la fattibilità della proposta del Comune di realizzare termovalorizzatore nella conca di Agnano. Dalla commissione, che si è già riunita ieri tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio, ancora nessuna valutazione ufficiale ma nel corso della riunione, oltre ai problemi noti su Agnano che vanno dal bradisismo alle "fumarole" di un´area vulcanica, si aggiunto un terzo dato: l´area indicata dal Comune sarebbe insufficiente.
La commissione, che si rivedrà lunedì, è guidata dal professore Edoardo Cosenza, preside della facoltà d´ingegneria della Federico II. Ne fanno parte: Paolo Gasparini, geologo, responsabile del centro di competenza Amra, componente della commissione che ha redatto il piano per l´emergenza Vesuvio; Gennaro Volpicelli, ordinario di chimica industriale presso la Federico II e presidente della commissione di collaudo del termovalorizzatore di Acerra; Piero Salatino, direttore dell´Istituto combustione del Cnr. La Protezione Civile è rappresentata dal direttore generale dell´Ufficio previsione e previsione del rischio naturale, Bernardo De Bernardinis.

 

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