Premio al comune più "differenziato"
2 luglio 2008 - D. D. P.
Fonte: Repubblica Napoli
Il comune più virtuoso è Massalubrense, 13.800 abitanti, che ha superato l´80 per cento di raccolta differenziata e il sindaco della cittadina della Penisola sorrentina, Leone Gargiulo, un po´ si emoziona quando Silvio Berlusconi, in veste di premier-anchorman, lo invita sul palco e quasi lo intervista: «Ci dica come ha fatto», chiede il presidente del Consiglio.
E Leone, per prima cosa, lo ringrazia a nome del popolo campano per aver rispettato gli impegni assunti nella delicata materia della crisi rifiuti. «A quale schieramento appartiene... «, lo interrompe allora Berlusconi. «Sono indipendente, eletto con una lista civica, ma devo dire che a Massalubrense il centrodestra ha ottenuto il 74 per cento». E il premier, di rimando, raccoglie l´assist: «Questa poteva risparmiarsela. Comunque vedo che un 6 per cento di elettori di sinistra ha fatto la raccolta differenziata... «. Poi Leone entra nel merito e spiega: «Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo affrontato il problema partendo dalla raccolta porta a porta. Il vero segreto è questo, insieme a una campagna nelle scuole, nei centri per anziani e nelle parrocchie». Racconta, il sindaco Gargiulo, che «il 7 aprile abbiamo portato via definitivamente 480 cassonetti dalle nostre strade. Quella notte quasi non ho dormito. Abbiamo garantito lavoro a molti giovani che girano per le case. I cittadini hanno compreso l´importanza dell´iniziativa, e stanno collaborando con amore».
Insieme a Massalubrense, il presidente del Consiglio ha premiato i sindaci di altri quattro comuni della provincia di Napoli che, con l´impulso e la collaborazione dell´assessore provinciale Giuliana Di Fiore, hanno raggiunto livelli record nella raccolta differenziata: Anacapri, San Sebastiano al Vesuvio, Vico Equense e Grumo Nevano. Per tutti, foto ricordo e invito a pranzo in prefettura fra quindici giorni, quando Berlusconi dovrebbe tornare in città al rientro da un viaggio a Tokyo. «Porterò io il pranzo - scherza ancora il premier - riso naturalmente». Ma la differenziata è uno dei cardini del piano predisposto per uscire dalla crisi e il presidente del Consiglio lo ripeterà più volte, richiamando anche la televisione, pubblica e privata, a svolgere su questo argomento opera di formazione.
E Leone, per prima cosa, lo ringrazia a nome del popolo campano per aver rispettato gli impegni assunti nella delicata materia della crisi rifiuti. «A quale schieramento appartiene... «, lo interrompe allora Berlusconi. «Sono indipendente, eletto con una lista civica, ma devo dire che a Massalubrense il centrodestra ha ottenuto il 74 per cento». E il premier, di rimando, raccoglie l´assist: «Questa poteva risparmiarsela. Comunque vedo che un 6 per cento di elettori di sinistra ha fatto la raccolta differenziata... «. Poi Leone entra nel merito e spiega: «Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo affrontato il problema partendo dalla raccolta porta a porta. Il vero segreto è questo, insieme a una campagna nelle scuole, nei centri per anziani e nelle parrocchie». Racconta, il sindaco Gargiulo, che «il 7 aprile abbiamo portato via definitivamente 480 cassonetti dalle nostre strade. Quella notte quasi non ho dormito. Abbiamo garantito lavoro a molti giovani che girano per le case. I cittadini hanno compreso l´importanza dell´iniziativa, e stanno collaborando con amore».
Insieme a Massalubrense, il presidente del Consiglio ha premiato i sindaci di altri quattro comuni della provincia di Napoli che, con l´impulso e la collaborazione dell´assessore provinciale Giuliana Di Fiore, hanno raggiunto livelli record nella raccolta differenziata: Anacapri, San Sebastiano al Vesuvio, Vico Equense e Grumo Nevano. Per tutti, foto ricordo e invito a pranzo in prefettura fra quindici giorni, quando Berlusconi dovrebbe tornare in città al rientro da un viaggio a Tokyo. «Porterò io il pranzo - scherza ancora il premier - riso naturalmente». Ma la differenziata è uno dei cardini del piano predisposto per uscire dalla crisi e il presidente del Consiglio lo ripeterà più volte, richiamando anche la televisione, pubblica e privata, a svolgere su questo argomento opera di formazione.