Pustarza, tre questioni sul tavolo del premier

Il sindaco di Savignano a Napoli: «Certezze su viabilità, indennizzi e ripartizione del sacrificio»
2 luglio 2008 - Vincenzo Grasso
Fonte: Il Mattino Avellino

É durato circa due ore, il tempo del pranzo presso la Prefettura di Napoli, il confronto tra il premier Silvio Berlusconi e i sindaci dei comuni che ospitano o ospiteranno le discariche in Campania. Da ognuno il Presidente del Consiglio ha voluto conoscere nei dettagli i problemi che più preoccupano le comunità locali. «Mi sono soffermato - sostiene Oreste Ciasullo, sindaco di Savignano Irpino - su tre questioni principali: viabilità, indennizzi ai proprietari terrieri, ripartizione dei sacrifici tra i comuni in Campania. La situazione relativa alla viabilità era sostanzialmente già nota al Sottosegretario Bertolaso e al Generale Giannini. In effetti deve considerarsi provvisorio l'utilizzo della strada di Ciccotonno, dove si sono registrate crepe nell'asfalto, buche e schiacciamenti della rete idrica al passaggio dei compattatori diretti a Pustarza. Questa strada dev'essere abbandonata e messa in sicurezza. La struttura governativa sta lavorando su due ipotesi di percorsi alternativi. Al momento però non sono in grado di specificare quali possano essere. Probabilmente manca ancora qualche elemento perchè il Sottosegretario Bertolaso possa annunciare i nuovi percorsi. Anche la questione relativa agli indennizzi ai proprietari terrieri ed ai confinanti della discarica dovrebbe essere affrontata positivamente dal Governo. Ho rappresentato il dramma che vivono diverse famiglie, costrette a cambiare abitudini e tipo di vita. A costoro va data la massima assistenza». Infine, con Berlusconi il sindaco Ciasullo ha parlato di equa ripartizione dei sacrifici. «Ho spiegato al Presidente del Consiglio - ribatte Ciasullo - che noi siamo montanari e intendiamo continuare a vivere nei nostri territori in serenità. Pertanto bisogna mantenere gli impegni assunti in tema di provincializzazione del ciclo dei rifiuti e di ripartizione dei sacrifici in più aree. Dopo la fase dell’emergenza a Pustarza non devono arrivare più i rifiuti dal napoletano o da altre aree. Deve ridursi drasticamente il numero dei compattatori in transito lungo le nostre strade. Certo, sono state dette tante cose e sono stati assunti nuovi impegni. Mi auguro che ci sia rispondenza nei fatti. A partire dai prossimi giorni. Il premier Berlusconi mi è sembrato interessato ai nostri problemi e disposto ad aiutarci. Se questo incontro non risulterà inutile lo si potrà capire già a partire dalla questione relativa alla viabilità». A tal proposito va detto che anche ieri, dopo una nuova rottura di una condotta idrica (prontamente riparata), i tecnici della struttura governativa hanno programmato nuovi interventi manutentivi.

 

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