Scarichi inquinanti arrivano i sigilli Noe
Montoro Inferiore. I carabinieri del Noe di Salerno e della locale stazione, agli ordini del maresciallo Antonio Fierro, hanno sequestrato un opificio per la lavorazione delle pelli che operava in dispregio delle normative poste a salvaguardia dell'ambiente. L'attività, che si occupava di inchiodare le pelli provenienti dal vicino centro di Solofra, era ubicata nella frazione San Felice, a pochi passi dal centro della piccola e ridente frazione montorese. L'immobile e le attrezzature finite sotto sequestro hanno un valore di poco superiore ai 50.000 euro. Ad attivare i carabinieri della locale stazione sono stati, tra l'altro, anche alcuni residenti allarmati per l'odore di si percepiva in zona. Un accurato controllo dei militari del maresciallo Fierro portava ad individuare l'attività artigianale di lavorazione di pelli. Con gli uomini del Noe partiva così un controllo capillare dell'impresa. L'amministratore della società veniva denunciato. Le accuse di cui C.A., un trentenne del posto, dovrà rispondere sono di emissioni in atmosfera di fumi in assenza della prevista autorizzazione; getto pericoloso di cose e per aver realizzato manufatti ed opere edili senza il permesso a costruire rilasciato dal comune di Montoro Inferiore. Per quanto riguarda queste ultime accuse, si rifanno al fatto che all'immobile sono state apportate delle modifiche mai autorizzate dai competenti uffici comunali di piazza Michele Pironti. Vi è da dire, però, che l'imprenditore non aveva fatto mancare nulla ai suoi operai, tutti risultati in perfetta regola. Purtroppo per loro, non potranno lavorare nei prossimi giorni. Dovranno attendere che il loro datore di lavoro trovi un luogo appropriato e in regola con la normativa vigente in materia ambientale ed edile.