Conferenza stampa di Berlusconi ad Acerra. I comitati: regaleremo gelati ai soldati

Anche gli alpini a Napoli per la differenziata

Oggi Berlusconi a Napoli per incontrare i sindaci dei comuni che ospitano gli impianti e poi visita al termovalorizzatore
1 luglio 2008 - Angelo Agrippa
Fonte: Corriere del Mezzogiorno
Anche gli alpini, come volontari della Protezione civile, saranno mobilitati sul fronte dell'emergenza rifiuti in Campania. Ad annunciarlo è stato il presidente della loro associazione nazionale (Ana), Corrado Perona: «Siamo stati interpellati — ha detto — per recarci in Campania e dare il nostro contributo al problema dei rifiuti. Ce l'ha chiesto il presidente del Consiglio e noi abbiamo risposto positivamente.
Il presidente ci ha detto: ‘‘gli alpini non hanno mai detto no alla Patria'' e per servirla noi andremo in Campania purché sia rispettato il nostro ruolo di uomini- soldato. Siamo solo in attesa di indicazioni». Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, ha confermato che «gli alpini andranno a Napoli sapendo che quella città è una stanza della casa comune in cui tutti noi italiani viviamo. Con la loro organizzazione — ha poi aggiunto — il loro entusiasmo e il loro altruismo sapranno svolgere al meglio il compito che gli sarà affidato: spiegare agli amici napoletani come organizzare con senso civico la raccolta differenziata ». Oggi, intanto, Silvio Berlusconi sarà a Napoli. A mezzogiorno, con il sottosegretario all'emergenza rifiuti Guido Bertolaso, condurrà, a Palazzo Salerno, una riunione sulla situazione attuale che resta, purtroppo, critica, con 18 mila tonnellate in strada in Campania. Poi, a partire dalle 13.30 incontrerà in prefettura alcuni sindaci i cui territori sono coinvolti dalle ultime decisioni per far fronte alla grave emergenza. Il sindaco di Marano, Salvatore Perrotta, ha annunciato che ribadirà il suo no all'utilizzo della cava di Chiaiano. Il sindaco di Sant'Arcangelo Trimonte regalerà, invece, una ceramica di San Lorenzello al premier. Mentre quello di Acerra, Espedito Marletta, sarà prima in prefettura in veste istituzionale per poi raggiungere i «miei concittadini che protesteranno pacificamente davanti all'impianto di termovalorizzazione a partire dalle 17.30». L'ora programmata dallo staff del Cavaliere per organizzare la conferenza stampa di Berlusconi all'interno del cantiere dove, presumibilmente, il premier annuncerà il completamento dei lavori della prima linea e la ripresa dell'impegno da parte di Fibe. «Alla luce degli ultimi ritrovamente radioattivi — ha commentato Marletta — siamo ancora più preoccupati per l'indistinto carico che potrà essere bruciato ad Acerra. Per questo sarò poi con i miei concittadini a rappresentare la legittima difesa del territorio ». L'assessore all'Ambiente di Acerra, Andrea Piatto, annuncia che «i comitati insceneranno una protesta civile, democratica e pacifica: saranno distribuiti anche dei gelati ai soldati che presidiano il cantiere, a dimostrazione del fatto che la militarizzazione non solo è superflua, ma qui è lo Stato che si fa beffe delle proprie disposizioni legislative, dei pronunciamenti giudiziari e cambia le leggi a seconda delle convenienze ». Virginia Petrellese, leader del comitato donne 29 agosto, punta a smascherare l'atto di forza del governo Berlusconi: «Danno la colpa ai comitati se l'impianto di Acerra non è stato completato. Invece, la colpa è solo loro: il cantiere è presidiato da sempre. Hanno fatto ciò che volevano. Noi dei comitati abbiamo protestato, informato, ma mai interrotto i lavori. La verità è che anche ora, con i soldati, il governo non fa altro che decretare il proprio fallimento».

 

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