Differenziata per settemila famiglie il "porta a porta" ai Colli Aminei

1 luglio 2008 - Cristina Zagaria
Fonte: Repubblica Napoli
E' arrivato il momento. Non si parla più di raccolta differenziata. Si fa. Parte questa settimana, per settemila famiglie nel quartiere dei Colli Aminei, la raccolta differenziata dei rifiuti "porta a porta". Insomma, ora si capirà davvero se Napoli è pronta a fare il grande salto, per uscire dalla crisi, o no. 
E per chi non rispetterà le regole sono previste sanzioni: da un minimo di 25 fino a un massimo di 1.200 euro.
Il progetto pilota coinvolgerà 18.817 abitanti e 732 utenze non domestiche e sarà allargato progressivamente, nel corso del 2008, a 100 mila napoletani. I prossimi a partire saranno i residenti di Chiaiano, poi Pianura e Bagnoli. L´obiettivo è arrivare a una percentuale di raccolta differenziata "a domicilio" del 25 per cento (oggi siamo al 12 per cento).
Ieri mattina l´Asìa ha distribuito alle famiglie e ai condomìni dei Colli Aminei i contenitori per la raccolta della frazione organica umida, per la carta e per il cartone, per il multimateriale leggero (ossia plastica e metalli) e per il rifiuto urbano indifferenziato. Solo per il vetro si continuerà la raccolta tramite i contenitori in strada. Da sabato spariranno anche i cassonetti (81), le campane per la raccolta della plastica (25) e le ecopiazzole (5). Nascerà invece una nuova isola ecologica, in via Saverio Gatto (la seconda a Napoli dopo quella di Ponticelli), dove portare i rifiuti ingombranti. L´area nella quale verrà attivato il servizio è quella nella quale ricadono viale Colli Aminei (da via Cardarelli a via cardinale Prisco con le relative traverse); via Nicolardi, viale dei Pini, Via Pietravalle (tutte con le relative traverse); via Tommaso De Amicis (da via Pietravalle a Cavone delle Noci allo Scudillo); Cupa Imparato; Cupa degli Orefici allo Scudillo; via Saverio Gatto; via dello Scudillo (parte superiore). Per qualsiasi dubbio ci sarà uno sportello informativo in Municipalità ed è stato attivato un numero verde: 800161010. E per sensibilizzare i residenti ci sarà un concerto nel quartiere, con tanto di volantini e opuscoli, con Marco Zurzolo: il sassofonista napoletano sarà il volto di questa campagna informativa, che si intitola "Ci facciamo in quattro". «E sono quattro anche i nostri obiettivi - dice Daniele Fortini, ad dell´Asìa: ridurre la produzione dei rifiuti; riutilizzare, riciclare e recuperare energia».
Sembra uno spot, uno scioglilingua e, invece «sono le quattro "R" richieste dall´Unione europea» spiega Fortini, che aggiunge un quinto obiettivo: «Gestire in proprio, come Asìa, il Cdr di Caivano, in modo tale che Napoli possa essere indipendente e autosufficiente per tutto il ciclo della differenziata». E a proposito di ciclo, negli opuscoli distribuiti ieri ai Colli Aminei, oltre al vademecum su come differenziare la spazzatura, c´è la precisa indicazione delle ditte a cui verranno conferiti plastica, carta e umido. «Così speriamo - dice il presidente della III Municipalità Alfonso Principe - che i cittadini capiscano che il loro sforzo avrà un fine. Anche se in quartiere c´è tanta attesa e voglia di cominciare».
«Tutto questo ci porta fuori dalle logiche sulle quali la città si sta lacerando - dice il sindaco, Rosa Russo Iervolino, riferendosi alle polemiche su Agnano e Chiaiano e alla crisi rifiuti in generale - Io vado spesso a Bruxelles, dove abita mia figlia, ebbene, se a una differenziata spinta ci arrivano pure i fiamminghi, senza offesa per nessuno, non vedo perché non ci debbano arrivare i napoletani». Il sindaco ne fa una questione di «orgoglio napoletano». Ma su un possibile sconto sulla Tarsu per chi fa la differenziata, il sindaco Rosa Russo Iervolino è molto chiaro: «Almeno per quest´anno non ci sarà nessuna riduzione. Fare la differenziata è un dovere di ciascun cittadino». Anche se poi nell´ordinanza del sindaco sono previste sanzioni per chi non rispetta le regole: da 25, 82 a 154,94 euro per chi deposita i rifiuti fuori dall´orario e dai giorni consentiti o abbandona i sacchetti fuori dai contenitori o non chiusi bene. Multe da 103,29 fino a 619,75 euro per chi, invece, abbandona rifiuti di cartone e imballaggi fuori dai contenitori e senza averli aperti, schiacciati e legati. E per i recidivi le multe sono raddoppiate, perciò si può arrivare a un massimo di 1200 euro.

 

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