Una discarica nei tunnel mai aperti: «Qui sostanze tossiche»
Niente fondi, stop ai lavori nel '92 da allora le gallerie sono murate I residenti lanciano l'allarme Gennaro Di Biase Uno spreco quasi ventennale. Vomero. Fine di via Pigna. Tunnel di ingresso per la tangenziale o per l'Asse perimetrale verso Seccavo. I cittadini, passandoci in auto, nemmeno ci fanno caso, dato che le due gallerie dello spreco, ciascuna di 50 metri circa, rifinite con tanto di guardrail, sono chiuse da sempre. Però stanno 11, murate col tufo, alla sinistra di migliaia di automobilisti. Già solo l'inutile spesa miliardaria (all'epoca della lira) basterebbe a fare notizia, ma allo spreco edilizio potrebbe aggiungersi il rischio rifiuti. Come scrive il Consigliere comunale dei Verdi Cannine Attanasio in un'interrogazione al sindaco, «circolano voci sulla presenza sotto la strada di rifiuti tossici». Condizionale d'obbligo, ma i rifiuti accatastati ci sono. Basta affacciarsi per vederli. L'appello Interrogazione dei Verdi al sindaco: sotto la strada interrati materiali sospetti subito i controlli I lavori dei due tunnel si interruppero «nel 1992, per mancanza di fondi o di convinzione. Doveva essere uno svincolo per il Cardarelli. Poi successe quello che successe con Tangentopoli», spiega un assistente che prese parte alla costruzione. Qualche altro residente della zona, invece, sussurra che «ci si trovò davanti a una montagna e i lavori si stopparono». C'è pure chi dice che «per proseguire bisognava abbattere la casa di due malati, quindi non se ne fece più niente». Risultato: tunnel finiti, rifiniti e mai aperti. Potrebbe esserci dell'altro, a parte lo spreco di soldi. Il consigliere comunale Attanasio ha depositato ieri un'interrogazione che riguarda le due gallerie mai aperte: «Visto che circolano voci sulla presenza sotto la strada di rifiuti tossici e che comunque non si comprende per quale motivo quella strada sia stata realizzata e poi chiusa, e visto che ancora qualche cittadino parla di aumenti vertiginosi di tumori e leucemie segnalati in zona», Attanasio chiede al sindaco «in qualità di massima autorità sanitaria in città, di mobilitare le autorità competenti per appurare i fatti segnalati e dare rassicurazioni e risposte ufficiali alle voci allarmanti e incontrollate». Non c'è niente di certo, sulla presenza di rifiuti interrati, e siamo lontani da una eventuale Terra dei fuochi al Vomero. Però nel tunnel i rifiuti ci sono. Non solo sacchetti dell'immondizia "comuni", ma anche grosse buste di plastica accatastate. Vedere per credere. Qualcuno si è preso pure la briga di distruggere le recinzioni metalliche che affacciano sulle gallerie murate per buttarci dentro qualcosa. Sull'asfalto di una delle due gallerie si vedono i segni delle ruote di un camion. Lasciate quando furono murate le gallerie. O chissà quando.