Rifiuti, Fortini dall`Asìa all`Ama di Roma
Fortini lascia il timone dell'Asia. Era amministratore delegato dell'azienda dei rifiuti dal 2008. Quando lo chiamò a Napoli il sindaco RosaRusso lervolino. Oraè il sindaco di Roma, Ignazio Marino, a scegliere Fortini per affidargli il timone della municipalizzata della capitale, l'Ama. Anche a Roma Fortini, che sarà presidente e ad di Ama, dovrà occuparsi di rifiuti, in un momento in cui la capitale rischia di precipitare in una crisi senza precedenti. E se il sindaco di Roma ha ringraziato Palazzo San Giacomo che gli ha "ceduto" Fortini, il vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano, rende merito direttamente a Fortini «per il lavoro svolto in Asia, perché haconsentito, insieme al presidente Del Giudice e a tutta l'azienda, di garantire alla città la fine della lunga stagione dell'emergenza». «Pur dispiaciuti - aggiunge Sodano - non possiamo non vedere nellasceltadelsindacodiRomauna testimonianza della qualità e della validità del lavoro svolto, in questi anni, dalla nostra amministrazione e daAs'ia». Il superesperto di smaltimento dei rifiuti , l'ingegnere che presiede Federambiente, si sposta a Roma dove dovrà dare seguito alle scelte politiche dell'amministrazione, che vuole fermare il dominio dei privati nel settore e chiede si dia un forte impulso alla raccolta differenziata, scongiurando la realizzazione di termovalorizzatori. Posizioni che hanno tenuto banco anche a Napoli, con risultati in chiaroscuro. «Eppure - afferma con malcelato orgoglio Fortini - ne abbiamo fatta di strada da quel terribile febbraio del 2008 in cui la città versava in condizioni drammatiche, sommersa dai rifiuti e vilipesa su tutta la stampa. Oggi Napoli è in sicurezza». Nonostante le nubi che si addensano sulle municipalizzate alla luce del ventilato dissesto del Comune. «Ma l'Asìa - insiste Fortini - è oggi un'azienda coni conti in ordine. E sta finalmente per arrivare il direttore generale, Francesco Mascólo. Sono certo che insieme al management Asia, che ha grandi qualità, l'azienda potrà guardare al futuro con serenità». Parla, Fortini, di grande sintonia intercorsa tra lui e le amministrazioni comunali, quella della lervolino prima, quella di de Magistris dopo. «L'attuale giunta - aggiunge - ha il merito di aver imboccato strade difficili e di aver fatto scelte coraggiose». E a chi ricorda che sono lontani gli obiettivi promessi dal sindaco nel 2011, per esempio sulla differenziata, Fortini replica: «Quasi metà della raccolta dei rifiuti, in città, era all'inizio affidata aprivati. Abbiamo eliminato gli appalti, oggi l'intera raccolta è in mano pubblica. E questo ha messo la città in sicurezza a l'ha liberata da una condizione che la opprimeva».