Allarme dei magistrati su corruzione e rifiuti

iL PG Vittorio Martusciello boccia il decreto sullaTerradeifuochi: «È come la montagna che ha partorito il topolino». Il presidente della Corte d'Appello Antonio Buonajuto critica il pacchetto di norme "svuotacarceri": «Distruttive al di là delle buone intenzioni, il Tribunale di sorveglianza non ha personale sufficiente per adempiere ai nuovi compiti». Domani inaugurazione dell'anno giudiziario, le toghe lanciano l'allarme sui rifiuti e sulla corruzione «dilagante». Aumentano i crimini economici e morti sul lavoro. Camorra con 108 clan e 4500 affiliati.
IL DECRETO sulla Terra dei fuochi? «È come la montagna che ha partorito il topolino», commenta il procuratore generale Vittorio Martusciello. Il provvedimento per svuotare le carceri sovraffollate? «Distruttivo, al di là delle buone intenzioni», dice il primo presidente della Corte d'Appello Antonio Buonajuto. Alla vigilia della cerimonia di apertura dell'anno giudiziario, che si terrà domani a Castel Capuano, le massime autorità del distretto di Napoli bocciano due frai più recenti interventi legislativi e lanciano l'allarme sulla corruzione «dilagante, che pervade ogni istituzione locale e centrale», come sottolinea Buonajuto, e sul dramma delle aree avvelenate dai rifiuti, «dove l'attività criminale ha provocato la devastazione del territorio costringendo le popolazioni a vivere in modo disumano», rimarca Martusciello. Secondo il procuratore generale, per affrontare l'emergenza della Terradei fuochi non basta il provvedimento varato dal governo. «È stato introdotto il reato di illecita combustione dei rifiuti - argomenta Martusciello - ma nonèsufficiente. Nel 2008 la Corte costituzionale raccomandò al legislatore di introdurre il reato di disastro ambientale specifico per i rifiuti. Tuttavia da allora ciò non è ancora avvenuto. Da parte della politica c'è stato un misconoscimento del problema». Sul pacchetto cosiddetto "svuotacarceri", ilpresidente Buonajuto afferma: «Carica il Tribunale di sorveglianza di compiti ai quali difficilmente potrà fare fronte, nella situazione attuale in cui versano gli organici di magistrati e amministrativi. Dovrei chiedere l'applicazione di altro personale ma non ci sono uffici che possonorispondere.Ilproblema delle carceri sovraffollate esiste ed è stato più volte denunciato, ma a questo punto sarebbero preferibili altre soluzioni». Il bilancio dell'anno giudiziario appena trascorso è positivo per il settore civile, che ha fatto registrare un saldo positivo fra processi iscritti e processidefiniti con un abbattimento delle pendenze del 7 per cento, negativo per il settore penale, dove le pendenze sono aumentate del 5,4 per cento. Restano allarmanti i numeri della camorra che conta 108 clan "censiti" e circa 4500 affiliati. I delitti comuni sono diminuiti del 2,8 per cento, aumentano invece le violenze sessuali (più 6,7 per cento), le rapine (8,8), i furti in abitazione. Diminuiscono le denunce di estorsione e usura, aumentano quelle di riciclaggio. Il sistema penale, secondo Buonajuto «è asfittico. Ho già detto in passato che, fra il rischio di una prescrizione sicura per molti processi e un ' amnistia, p referisco lasecon da. Ma so che questo discorso non incontra molti consensi».