Del Giudice: misure in campo per il deficit Asìa
«Dal 2011 al 2013 abbiamo avviato una politica di riduzione dei costi che ci ha permesso di risparmiare 14 milioni di euro all'anno. Non siamo la regina del deficit tra le partecipate del Comune». Raffaele Del Giudice, presidente di Asia, non ci sta a passare per il manager che, con la sua azienda, ha spinto la giunta de Magistris sull'orlo del baratro; «Abbiamo 2350 dipendenti, 250 m meno di tré anni fa, ma le nostre competenze sono notevolmente aumentate, dalla raccolta differenziata alle bonifiche di rifiuti speciali. Abbiamo intensificato i controlli sul personale con centinaia di contestazioni ai lavoratori. Ma la stragrande maggioranza dei dipendenti, a cui va la nostra gratitudine, fa il proprio dovere con passione e impegno». Ð problema del deficit (che a fine 2011 superava i 21 milioni mentre nel 2012 si è ridotto di 500mila euro), insiste, è allora «un'eredità del passato»: «Negli anni abbiamo ac cumulato crediti per 190 milioni di euro, che il Comune dovrebbe trasferirci. Sappiamo che la situazione economica dell'ente è difficile ma da pochi mesi abbiamo un contratto di servizio. Il nuovo corso è iniziato». Da una partecipata all'altra. Bernardino Stangherlin, direttore di Sirena fino al 2013, sottolinea; «La società è stata messa in liquidazione causa perdite di bilancio·certamente esistenti, ma di entità non rilevante specie se paragonate alle perdite complessive delle società partecipate di Comune e Regione; tutto il personale è stato licenziato; nessuno dallo scorso anno svolge quindi più il lavoro di verifica dei cantieri. Il paradosso è che i fondi per dare i contributi ai condomini vi sono, in quanto stanziati in passato per questo scopo da Regione e Comune»