Asia, nessun danno per l`erario
CORTE DEI CONTI L'inteRNalizzazione di 350 operai provenienti da ditte esteme diventò il pomo delle discordia tra Sodano e Ro; Asia, nessun danno per l'erario NAPOLI. La Procura regionale della Corte dei Conti presso la sezione giurisdizionaie per la Campania ha emesso il provvedimento di archiviazione relativo alla internalizzazione dei 350 dipendenti da parte della Asia. La misura adottata dal Cda di Asia, dagli amministratori e fùnzionari del Comune di Napoli riguardava, ricorda lo stesso provvedimento della Corte, l'intemalizzazione dei 350 lavoratori dipendenti delle società private che espletavano le attività di smaltimento di rifiuti solidi urbani, lavoratori da sempre utilizzati in tale ambito e che la società pubblica si era impegnata ad intemalizzare in virtù di un accordo sindacale risalente al 1999. La magistratura conta bile, pur sottolineando che dopo l'accordo sindacale del '99, sono intervenute le norme in materia di tutela di finanza pubblica che hanno parzialmente modificato il quadro di riferimento, imponendo l'obbligo di attivare procedure concorsuali per poter assumere nuovo personale, ha comunque ritenuto che non sussistono i presupposti per l'esercizio di responsabilità disponendo dunque l'archiviazione rispetto ad indagini avviate per verificare la sussistenza di danno pubblico. Su questo passaggio si giocò la partita tra il vicesindaco Tommaso Sodano e l'allora presidente Asia, Raphael Rossi, fatto fuori qualche mese dopo la sua opposizione all'intemalizzazione dei 350 lavoratori.