Si insedia Mascolo, nuovo dg: «I rifiuti? Un'industria»

Un ingegnere aeronautico per far decollare l`Asìa

L'arrivo dei 400 lavoratori dei Consorzi preoccupa per l'impatto sui conti
Ogni giorno vanno puliti 1270 chilometri di strade oltre a mercati e piazze
Assunzioni ferme, età media dei dipendenti elevata E tanti hanno chiesto prestiti
9 gennaio 2014 - Luigi Roano
Fonte: Il Mattino

È Francesco Mascólo il nuovo direttore generale di Asia, si tratta di un ingegnere aeronautico con specializzazione nei processi gestionali e industriali. Si dirà, che cosa c'entra uno che costruisce aeroplani con la monnezza e Asia? Ebbene ha partecipato a una selezione pubblica del Comune gestita da una società estema e il suo profilo ben si attaglia alle complesse esigenze di Asia. «Mi sono chiesto il trucco dov'è? quando sono stato chiamato. Quando ho visto la delibera con la mia assunzione allora ho capito che il trucco non c'era e ieri sera per la prima volta ho conosciuto il sindaco e il vicesindaco». Insomma, Mascólo ci tiene a far sapere che lui non è raccomandato. «No, ho partecipato alla selezione poi ho superato l'ostacolo ultimo di quella del Comune conifunzionari ed eccomi qui». E qui comincia il difficile, Asia non è un problema, ma il problema. A cominciare dagli spazzini. «Posso dire che voglio conoscere tutti gli operatori dell'azienda, gli attuali manager Fortini e Del Giudice stanno facendo un grande lavoro e penso che gli spazzini devono stare in strada. Asia però deve essere un'azienda che deve avere anche un profilo industriale, penso agli impianti che potrebbero permettere a Napoli di diventare autonoma nella gestione del ciclo dei rifiuti. E a proposito di spazzini saranno affiancati sempre di più da una meccanizzazione del servizio». Di più Mascólo non si sbilancia al suo primo giorno di scuola. Il compito che lo attende è essenzialmente quello di rendere fl personale dell'azienda piuttosto vecchio e male in arnese efficiente e funzionale. Una scommessa a perdere in partenza? Per molto sì. Il Comune e lo stesso Mascólo ritengono di no. Temono piuttosto l'imbarcata di altri circa 400 operatori provenienti dal Bacino Napoli-Caserta; un impatto sui conti e sulla gestione del personale stesso che si ritiene difficilmente ammortizzabile. Torniamo ad Asia: vale la pena fare una radiografia all'azienda, un malato che sta in rianimazione e rischia la vita. I chilometri di strade in carico al Comune che Asia deve gestire sono 1270, spazzate sui due lati sono 2540 a cui vanno aggiunte 300 piazze e 110 mercati rionali. Alla nascita di Asia (1999) gli spazzini comunali erano circa 800, ma soltanto la metà accettarono il passaggio alla municipalizzata. Furono assunti, allora, 1000 Isu ed una parte di questi fu assegnata allo spazzamento. Da quel momento l'organico di Asia prevedeva 750 spazzini. Nel corso degli anni, diminuendo il numero degli addetti (da 3112 nel 2001 a 2419 nel 2013) ed aumentando i servizi ad alto impiego di manodopera (la differenziata e il porta a porta) il servizio di spazzamento manuale è stato cannibalizzato per dare operai alle raccolte differenziate che richiedono il 75% inpiù di forza lavoro in più rispetto alla differenziata tradizionale, campane e cassonetti. Ciò vuoi dire che anziché 100 addetti, che svuotano campane con grandi compattatori, servono 175 addetti per svuotare i bidoncini condominiali. Non facendo assunzioni dal 2006 si è quindi diminuita la forza lavoro dello spazzamento manuale. Gli addetti attualmente assegnati sono 420, hanno una età media di 59 anni ed il 14% hanno gravi limitazioni allo svolgimento delle mansioni. Il 25% degli spazzini ha più di 62 anni. E in generale, molti dei dipendenti di Asia hanno il quinto dello stipendio impegnato il che vuoi dire che sono di fatto strozzati e hanno la necessità di fare almeno un secondo lavoro a discapito del primo. 

Powered by PhPeace 2.6.4