Da Napoli foto (e proteste) sui social network

Natale, i turisti a passeggio tra i rifiuti non raccolti

Raccolta a rilento e pochi vigili: rifiuti e caos traffico nelle feste
Cumuli d'immondizia, decine di segnalazioni su siti e social
Il Comune: «Colpa anche di un blocco allo stir di Tufino»
27 dicembre 2013 - Paolo Cuozzo
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

NAPOLI — Per il Comune di Napoli «la situazione è sotto controllo» in quanto «non ci sono problemi particolari e le strade sono tutte sostanzialmente pulite». Eppure, i turisti — e non sono stati pochi in questi giorni di Natale — che hanno passeggiato in molte zone del centro hanno visto tante strade sporche con cumuli di rifiuti non raccolti e, in diversi casi, cassonetti straccimi. «L'Asia ha lavorato regolarmente e intoppi non ce ne sono stati», ha raccontato il vicesindaco Tommaso Sodano. Sodano ha la delega all'ambiente e in questi giorni è rimasto «di guardia» al Comune vista l'assenza del sindaco de Magistris, in Palestina per ricevere la cittadinanza onoraria. Ð cerino acceso resta insomma nelle sue mani. «Forse però — ha ammesso il numero due della giunta — qualche ritardo può esserci stato ma solo per una questione di turni allo stir di Tufino. Però poi, una volta dirottati i compattatori allo stir di Caivano, tutto si è risolto». L'ottimismo del vice di de Magistris stride però con le foto II vicesindaco Tommaso Sodano: «Una volta dirottati i compattatori a Caivano tutto si è risolto, situazione sotto controllo» Ma restano le foto scattate dai visitatori nei giorni di festa che per l'intera giornata di ieri hanno fatto il giro del web e con le tante segnalazioni giunte alla redazione del Corriere del Mezzogiorno con i cittadini inviperiti, m molti, infatti, hanno riscontrato strade sporche, almeno nel giorno di Natale: da via Duomo a via Costantino a Fuorigrotta. Così come pure in diverse strade del centro ci sono stati casi di accumulo di rifiuti prelevati in ritardo. Ritardi nel prelievo della spazzatura si sono registrati anche al Vomero, «dove però nel pomeriggio (ieri, n.d.r.) tutto è rientrato e, mi dicono, che spazzatura non ce n'é più», ha spiegato sempre Sodano che ha fatto anche un po' la cronistoria di questi anni recenti: «A Natale e Santo Stefano, purtroppo, i rifiuti prodotti sono sempre di più. Molti di più: scarti alimentari e carte da regalo fanno lievitare le tonnellate da 1.050-1.100 giornaliere a più di 1.300, e questo complica un po' le cose. Se poi ci si mette qualche inconveniente, seppur minimo, come il conferimento nello stir con un po' di ritardo, che non è colpa nostra, unito alla piog gia della notte tra il 25 e il 26, ecco spiegato qualche, ma ripeto qualche, inconveniente. Se la raccolta poi non si fa interamente di notte, di giorno diventa molto più difficile. Tutto qui». Già, la pioggia. Variabile che nel caso dei rifiuti complica tutto «perché molti napoletani hanno al pessima abitudine di lasciare i cassonetti aperti e l'immondizia, quando si bagna, pesa molto ma molto di più». Sarà. Di sicuro, a Natale non c'è stata pioggia a Napoli, dove sul fronte dei rifiuti c'è molta strada ancora da percorrere. In special modo sul fronte della differenziata. Lo stesso Luigi de Magistris, in un'intervista rilasciata a Micromega, ha ammesso che se avesse avuto contezza della situazione economica che regnava al Comune, in campagna elettorale, non si sarebbe sbilanciato nel dire che in sei mesi si sarebbero raggiunte percentuali del 60-70 per cento.

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