Rifiuti, via al riordino Ambiente: sì all`unanimità in Commissione
Commissione Ambiente: approvato all'unanumità il disegno di  legge per il riordino del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Fari  puntati sugli ambiti territoriali ottimali (Ato) per lo svolgimento - da  parte del Comuni · In forma obbligatoria-   ' mente assodata, delle  funzioni di organizzazione del servizio dei rifiuti urbani, sui Sistemi  territoriali operativi (Sto) per consentire l'organizzazione puntuale  dei servizi in base alle diversità territoriali, sull' l'assegnazione e  il trasferimento, mediante passaggio di cantiere, del personale dei  Consorzi di bacino della Regione Campania e delle società da essi  partecipate, già dipendenti alla data del 31 dicembre 2008, agli  affidatan dei servizi comunali di gestione dei rifiuti.   
Questi i  principali punti del disegno di legge - ad iniziativa dell'assessore  regionale Giovanni Romano - approvato all'unanimità dalla Commissione  regionale Ambiente, presieduta da Luca Colasanto (Forza Italia).    
Nell'ambito del modello organizzativo degli Ato, che corrispondono ai  confini delle province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, e, per  Napoli e la sua provincia, e   prevista la suddivisione in 3 Ato, e  l'autonomia decisionale dei Comuni i cui i sindaci sono riuniti ¡n  Conferenze d'ambito, mentre è prevista la Conferenza d'ambito ristretta  per le decisioni che riguardano gli Sto. Il disegno di legge affronta il  delicato nodo dell'impiego dei lavoratori del Consorzi di bacino e  delle società da essi partecipate, nonché del personale dipendente delle  società provinciali, richiamando. per tutti, la norma di salvaguardia  di cui al Decreto legislativo 152 del 2006 prevedendo, fino al reimpiego  di ouesti lavoratori, di non procedere a nuove assunzioni per lo  svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti. 
 "L'approvazione di  questo disegno di legge - avverte Romano - disegna un modello  organizzativo della gestione dei rifiuti urbani che valorizza  l'autonomia decisionale dei Comuni e favorisce un sistema organizzativo  che tiene conto delle specifiche esigenze dei territori e getta le basi  per la sua efficienza ed economicità".   "Il sistema organizzativo della  gestione dei rifiuti urbani - spiega il presidente Colasanto, relatore  di maggioranza del disegno di legge in Consiglio - disegna un ottimo la    voro consentirà ai Comuni, al duali la legislazione nazionale e  regionale ha conferito le relative funzioni, di gestirne il servizio  favorendo il gioco di squadra nel pieno interesse del territorio. Molto  importante è anche la norma a favore dei lavoratori con la quale la  Regione Campania, oltre al suo impegno nazionale.

