Il segretario va nel sito delle ecoballe, fa visita alla madre di don Diana e poi con il ministro Orlando incontra la Chiesa

Renzi, missione Terra dei fuochi "Farò accelerare le bonifiche"

Il vescovo e don Patriciello al leader Pd: "Decreto insufficiente"
Reportage di Le Monde: "Napoli immondizia d'Italia"
21 novembre 2013 - Ottavio Lucarelli
Fonte: Repubblica Napoli

AVERSA — «Caro vescovo, mi impegnerò perfaraccelerare le bonifiche e anche la mappatura dei suoli inquinati e per difendere l'agricoltura che è una ricchezza di questi territori». «Caro segretario, va bene. Va benissimo, ma ricordati che qui, in queste terre avvelenate, bisogna bonificare anche gli uomini». Episcopio diAversa, nel cuore del centro storico della città nonnanna. Attorno al tavolo il vescovo padrone dicasaAngelo Spinillo, vicepresidente della Conferenza episcopale, e Matteo Renzi fanno il punto sulla Terradeifuochi dopo una giornata che il segretario del Partito Democratico ha trascorso soprattutto ascoltando e osservando, dalle ecoballe di Giugliano a Taverna del rè fino ai ragazzi della Nuova cucina organizzata che a Casal di Principe gestiscono un ristorante in un bene confiscato alla camorra. Poi l'incontro in Curia aleni tavolo cisono anche il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando, assiduamente impegnatoda tempoper la Terra dei fuochi, e don Maurizio Patriciello, il parroco del parco verde di Caivano che con il suo urlo ha svegliato il grande quadrilatero compreso tra le province di Napoli e Caserta. Al centro della discussione il recente decreto del governo che inasprisce le pene in tema di ambiente e prevede à arresto per chi viene sorpreso a bru ciare rifiuti. Un colloquio di un'ora con una profonda riflessione e la condivisione di un dato: le misure del governo sono giudicate da tutti i presenti «importanti, ma rappresentano comunque solo un primo passo per debellare un fenomeno di tale portata». Lo conferma all'uscita don Patriciello, il sacerdote anti roghi: «Il decreto legge sulla Terra dei fuochi è un passo avanti, un buon segnale, ma è ancora ben poca cosa rispetto all'incuria che c'è stata per anni su queste zona. Renzi ha voluto ascoltarci e abbiamo parlato soprattutto del problema legato all'agricoltura, di come organizzare le bonifiche. Anche il ministro Andrea Orlando ha riconosciuto che questa legge punisce chi appicca il fuoco ai rifiuti, ma che o ccorre chiedersi anche da dove arrivano i veleni». E proprio Orlando ha sottolineato che «si lavorerà più intensamente sul fronte delle analisi perché circolano troppi dati discordanti». Lo stesso parroco di Cai vano è stato intervistato da Le Monde all'interno di un reportage che il giornale francese in edicola titola "Napoli immondizia d'Italia" definendo l'area della Terra dei fuochi, l'ex Campania felix, "un disastro ecologico e sanitario". Dopoil confronto conin Curia Matteo Renzi non parla. Corre a prendere un caffè "a porte chiuse" in un bar vicino all'Episcopio coni segretari del Pd di Napoli e Caserta, Venanzio Carpentieri e Raffaele Vitale. Poi saluta i tré componenti della nuova segreteria nazionale del Pd che lo hanno accompagnato per l'intera giornata: Chiara Braga, responsabile del partito per l'ambiente, la casertana Pina Picierno e l'avversano Francesco Nicodemo. Nel frattemp o arriva un altro segnale. Le agenzie battono la notizia che nei primi dieci mesi del 2013 è stato calcolato un calo del 40 per cento dei roghi di rifiuti in provincia di Napoli con 1489 interventi da parte dei vigili del fuoco rispetto ai 2430 dello scorso anno. Mentre fino a novembre in provincia di Caserta gli interventi sono stati 952 rispetto ai 1248 del 2012 con un calo in questo caso del 25 per cento.

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