Terra dei Fuochi, aerei a caccia di campi inquinati
Caldoro: «Pronti 170 milioni per le bonifiche»
20 dicembre 2013
Fonte: Roma
NAPOLI. Sono partite ieri le ricognizioni aeree per il telerilevamento ambientale in Terra dei Fuochi. I sotìsticatissimi velivoli Atr 42 Mp hanno sorvolato l'area flegrea e il basso casertano, equipaggiati con sensori multispettrali e ad infrarossi, a caccia di anomalie termiche. Un'operazione disposta da Corpo delle Capitanerie di Porto e Regione Campania per il contrasto ai crimini ambientali. «Dalle rilevazioni - afferma l'assessore regionale all'Ambiente, Giovanni Romano - potremo risalire alle zone inquinate, per poi intervenire. I dati saranno elaborati dalle strutture tecniche della Guardia Costiera. Subito dopo interverranno le Unità operative Arpac per le indagini preliminari e le caratterizzazioni per le bonifiche». «E un sistema efficace e sperimentato per gli scarichi abusivi nel Volturno», ricorda il comandante Rosario Meo, della Capitaneria di Porto di Napoli. «Pronti 170 milioni per le bonifiche», annuncia il Governatore Stefano Caldoro.