Terra dei fuochi, Orlando: accoglieremo le istanze

NAPOLI - "I militari possono partire non ñ 'è automatismo nel decreto ". Lo ha dichiarato il ministro Andrea Orlando rispondendo alle richieste dei comitati e degli attivisti contrari all'invio dei militan sulla Terra dei fuochi. ^Quello che credo vada fatto - ha sottolineato Orlando - è usare il passaggio verso la conversione per ascoltare istanze e indicazioni che possono usare ulteriormente il decreto ". Il ministro Orlando, in merito alle bonifiche ha dato ampie rassicurazioni affermando che "/e risorse per intervenire ci sono e credo sia necessario un coordinamento più efficace. Mi pare die il decreto individui le linee guida ". L'occasione per parlare del decreto è arrivata ieri durante un meeting organizzato dall'Unione degli industriali partenopei, dedicato alle politiche industriali per il Mezzogiorno, a Città della scienza. Al dibattito era presente anche il sindaco Luigi De Magistris che ha colto l'occasione per chiedere più fondi per le bonifiche, luci in piazza del Plebiscito e maggior attenzione per Napoli. "Al Governo chiedo di considerare maggiormente la nostra città che non è una zavorra, ma un trampolino per lo sviluppo di tutto il Sud ha affermato - .Quando chiedo maggiore considerazione non intendo leggi speciali e interventi straordinari, ma il riconoscimento di ciò che ci spetta. Lavoriamo insieme per cancellare per sempre l'immagine della Terra dei Fuochi mettendo da parte le problematiche politiche". Così al ministro per l'Ambiente Andrea Orlando, presente al convegno, il primo cittadino ha chiesto di assicurare più fondi per le bonifiche. "Va bene il decreto legge - dice ma se resta solo quello, allo ra ce ne facciamo molto poco". De Magistris si è rivolto anche al ministro dei Beni culturali Massimo Bray presente al convegno chiedendo di valorizzare la cultura nella città riferendosi in particolar modo alla polemica che ha riguardato l'utilizzo di piazza Plebiscito. Non possiamo infatti mettere lucchetti ai monumenti e vogliamo illuminare piazza del Plebiscito" ha detto De Magistris al ministro. Al sindaco subito la risposta del titolare del Mibac Bray: "Vorrei dire che è la Costituzione a dire che il nostro patrimonio culturale è un bene da tutelare. Mi dispiace - ha concluso il ministro - che si pensi che siamo da ostacolo ".