Cestini traboccanti in via Toledo, marciapiedi invasi da cumuli di rifuiti

NAPOLI. Non è ancora passato il santo che la festa già mostra i primi segni di sconquasso. Via Toledo, via Chiaia, il Vomero sono tra le strade dello shopping che dovrebbero godere di una maggiore attenzione proprio durante queste giornate soprattutto per quanto riguarda la pulizia. Invece a negozi aperti, con la speranza di poter rimediare ad un inizio inverno ancora in recessione, strade e marciapiedi sono invasi da cartacce e da immondizia. Via Toledo, che doveva diventare un giardino fiorito e dove le luminarie dovevano "aprire le porte" di un mondo incantato, di fiabesco c'è ben poco se non la ferrea volontà di credere ancora ai miracoli e ad un doppio turno di personale dell'Asia che possa svuotare i cestini gettacarte traboccanti di rifiuti. A pochi passi, nella Galleria Umberto, in assenza di controlli, i vu cumprà hanno ripreso il sopravvento, felici finalmente di non dover scappare ogni qualvolta passa un'auto della polizia. La folla alle bancarelle fa da contraltare ai negozi ancora vuoti. «Diciamo che la percentuale tra chi si ferma a guardare le vetrine e chi entra è del 2 per cento e scende allo zero per chi compra - ha sintetizzato Giusi Fioretti dell'omonimo negozio di oggettistica in via Roma - Al momento nessuno pensa ai regali natalizi, ma l'orientamento è davvero misero: pensierini da pochi euro». Non va meglio al Vomero, quartiere tutto incentrato sullo shopping dove i vari comitati lanciano l'allarme: «La recessione sta uccidendo l'intero quartiere - ha sottolineato Enzo Perrotta presidente del centro commerciale Vomero-Arenella - anzi c'è una strage di negozi nonostante i prezzi sono più che abbordabili». Le strade affollatissime, però, non fanno pendant con i negozi anche qui in affanno. «Bisognava inventarsi qualcosa per Natale»- ha precisato Nina Daniele che gestisce un bar. Mentre gennaro Capodanno, presidente del comitato Valori Collinari ha evidenziato come i corner nei quali sono state installate le decorazioni natalizie con le renne e le slitte sono già ricettacoli di immondizia.