«Un passo importante Adesso rispettare i tempi»

4 dicembre 2013 - Pino Ciociola
Fonte: Avvenire

Grandissima soddisfazione, la sen- sazione che sia stata voltata pagi- na, poche voci critiche e molti ti- mori che le parole (messe nero su bianco dal governo) possano adesso non diven- tare fatti. Da Coldiretti a Legambiente, da Libera alla Confagri. Mentre sui social network , dopo una mattinata trascorsa soprattutto a criticare preventivamente il decreto sulla Terra dei fuochi («C’è un problema di democrazia, questo decreto non è stato prodotto con strumenti di parteci- pazione popolare», aveva per esempio fat- to sapere il Coordinamento comitati fuochi ), quando è stato diffuso il testo, gran parte delle perplessità è andata via via sce mando. «Finalmente la Terra dei Fuochi diventa questione nazionale», si legge nella nota congiunta firmata Legambiente , Libera e Fiom : «Il decreto è un primo passo im- portante, necessario, ma non risolutivo. Riteniamo sia di primaria importanza che vengano rispettati i tempi previsti dal de- creto così da rendere concreta l’operazio- ne di verità e trasparenza sulla mappatu- ra e perimetrazione dei terreni contami- nati, a tutela della salute dei cittadini e del- l’agricoltura di qualità della Campania». Un decreto che rappresenta, per il presi- dente della Coldiretti di Caserta , Tommaso De Simone, «un atto importante per fronteggiare lo smaltimento illegale dei riiuti che inquinano i terreni» e che «rece- pisce le istanze del mondo agricolo in te- ma di tutela dell’ambiente e dei consu- matori. In particolare condivido la previ- sione, nell’immediato, della delimitazio- ne delle aree oggetto di sversamento e quindi subito dopo le bonifiche». E se- condo la Confederazione produttori a- gricoli è «un primo dovuto passo per in- tervenire sulla gravissima situazione esi- stente in Campania», ferme restando «le difficoltà che s’incontreranno nel percorso che dovrà portare a dare una nuova im- magine della regione Campania e delle sue produzioni agricole». Tutte le iniziative prese «sono condivisibili, non a caso le stiamo chiedendo da tempo», però secondo il direttore del Con- sorzio di mozzarella di bufala campana dop , Antonio Lucisano, «manca un intervento di salvaguardia dell’immagine del- le produzioni locali». Infine il movimento "Fiumeinpiena" : «Per la realizzazione del decreto approvato, ancora una volta non sono state coinvolte le realtà vive sui ter- ritori rispetto alle decisioni sulle misure da intraprendere». E, ancora sul reato di combustione illecita di rifiuti, «ci auguriamo che le misure tendano a punire i mandanti e scardinare le pratiche che por- tano ai roghi tossici, e non si rivolgano semplicemente agli ultimi anelli della catena». Così annuncia per venerdì un pre- sidio davanti alla sede della Prefettura di Napoli

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