Rifiuti, allarme radioattività
Un camion con rifiuti radioattivi è stato bloccato nella tarda mattinata di ieri prima che sversasse nella nuova discarica di Sant’Arcangelo Trimonte. A dare l’allarme sono stati i militari che presidiano l’impianto che hanno rilevato che si superavano gli indici di radioattività tollerata. È stato disposto un ulteriore controllo fatto in serata dai vigili del fuoco di Napoli che hanno confermato la presenza di radioattività. Però si è ritenuto di dover attendere anche l’intervento di esperti dell’Arpac di Salerno per stabilire sia la natura di questa radioattività ed anche le procedure da seguire per neutralizzare questi rifiuti. Le indagini sono condotte dalla Digos. Una lunga fila di camion ha letteralmente invaso la via d’accesso alla discarica. Ma ieri sul fronte dell’emergenza rifiuti c’è stato un nuovo problema in città. I carabinieri della Compagnia di Benevento, lo scorso 12 maggio, unitamente a quelli del Noe, avevano eseguito un sequestro parziale presso la località Acquafredda di Ponte Valentino(nell’area della zona industriale)dove erano collocati degli scarrabili che raccolgono i rifiuti dell’Asia, quando vi sono blocchi nell’attività del Cdr di Casalduni. In particolare il provvedimento di sequestro aveva riguardato solo l’area su cui erano presenti rifiuti, non contenuti negli scarrabili. Ora in sede di convalida della magistratura si è chiarito che il provvedimento non era limitato ma interessava l’intera area. Una situazione quindi diversa e che crea obiettivamente delle difficoltà, tenuto conto che i siti di stoccaggio di Acquafredda e di Piano Borea hanno consentito finora di evitare che la città finisse in emergenza nei momenti in cui il Cdr di Casalduni non funzionava. Ora pur avendo la città e i centri della provincia la possibilità di utilizzare la discarica di Sant’Arcangelo, resta comunque la necessità di poter disporre dei siti di stoccaggio in base anche alla normativa vigente. E ieri proprio richiamandosi a questa normativa, vi sono stati interventi sia del presidente dell’Asia Lonardo che del sindaco Fausto Pepe a livello di commissariato per l’emergenza rifiuti.