Biopattumiere e internet differenziata porta a porta

Il Comune distribuirà alle famiglie di via Nicolardi e via Pietravalle i nuovi contenitori e i sacchetti biodegradabili per gettare l’umido
27 giugno 2008 - Daniela de Crescenzo
Fonte: Il Mattino

Prime prove di porta a porta «Ci facciamo in quattro» è lo slogan che l’Asìa e il Comune di Napoli lanceranno per avviare la raccolta differenziata che, per la prima volta in città, a partire dalla prossima settimana raggiungerà 17 mila persone con il sistema del porta a porta. Il primo quartiere a scendere in campo sarà Colli Aminei (III municipalità Stella-San Carlo all’Arena)dove ai cittadini residenti di via Pietravalle e Via Nicolardi saranno distribuite le cosiddette biopattumiere (piccole e forate) e le buste di un materiale biodegradabile destinate a raccogliere l’umido: questo verrà poi avviato alla produzione del compost. A ogni famiglia verranno anche consegnati con un vademecum contenente tutte le istruzioni necessarie per realizzare una corretta differenziate e un calendario con i giorni di ritiro. Nell’opuscolo verrà fornito il numero verde (800161010) al quale tutti i cittadini potranno rivolgersi per informazioni e lamentele degli eventuali disservizi e, per coloro che usano internet, sarà attivo sul sito dell’Asìa un link interattivo specifico per la raccolta differenziata, con tutti i contatti utili. Verranno anche comunicati i nomi delle imprese dove finiranno i materiali da riciclare. E il presidente della municipalità, Alfonso Principe, ha inviato una lettera a tutte le famiglie coinvolte nel progetto. «La differenziare non è una pratica difficile nè gravosa - ha scritto - ma per realizzarla concretamente serve anche una adeguata conoscenza delle modalità con cui verrà effettuata». In realtà il procedimento è molto semplice: in ogni palazzo saranno sistemati quattro contenitori con i coperchi di diversi colori: nel blu andrà la frazione indifferenziata, nel bianco la carta e il cartone, nel marrone la frazione organica, nel giallo la plastica e l’alluminio. L’umido verrà ritirato tre volte alla settimana, il secco indifferenziato due volte, la plastica, e l’alluminio una volta come la carta e il cartone. Dalle strade, invece, spariranno i cassonetti e resteranno solo i contenitori per il vetro che avranno il coperchio verde. Una volta avviato il primo lotto si partirà con il secondo e saranno coinvolti gli abitanti di Parco del Poggio, Parco la Pineta e viale Colli Aminei. Bidoncini per la differenziata E per la prima volta anche la Sanità, che fa parte della stessa municipalità, ospiterà dei contenitori per la differenziata: ne sono stati acquistati, infatti, alcuni più piccoli rispetto a quelli utilizzati nelle altre zone adatti a un rione con le strade strette e affollate. In via Saverio Gatti, invece, si aprirà, la seconda isola ecologica: la prima è già in funzione in via Sambuco a Ponticelli, che sta incontrando un discreto successo. «In un mese sono arrivati settecento utenti - spiega Eugenio Ferrandino, che per l’Asia segue il settore - e il numero della gente che viene a portare vetro, plastica, ma anche frigoriferi e televisori, è in continuo aumento». Per il momento nell’area di via Gatti si stanno mettendo a punto i contenitori che verranno utilizzati nei prossimi mesi, ma nelle prossime settimane l’isola sarà aperta al pubblico. «A partire dalla prossima settimana si entrerà nella fase esecutiva del progetto per la cui riuscita è necessario avviare un processo di coinvolgimento e di partecipazione attiva che vede i cittadini protagonisti e, nel contempo, responsabili del proprio futuro e di quello dei propri figli - spiega il presidente Alfonso Principe - Sono convinto che le risposte dei cittadini non si faranno attendere per la riuscita di questo progetto che ci vede inizialmente, i primi e gli unici in tutta la città».

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