Asìa, per 48 ore raccolta a rischio: si vota

Trecento dipendenti, tra candidati e scrutatori, coinvolti nelle elezioni. Diciannove seggi sparsi nei distretti di tutto il territorio cittadino. Duemilaquattrocentocinquanta dipendenti chiamati al voto. Trentasei candidati da eleggere. Sono queste le cifre delle elezioni degli Rsu in Asia, partite questa notte, e che dureranno fino al 27 novembre. Per l'occasione sono stati chiesti svariati permessi sindacali, circa il 20%. E il rischio è che le elezioni comportino problemi di carenza di personale per la raccolta dell'immondizia per le strade. Anche perché, come dice il presidente di Asia Raffaele Del Giudice, «il freddo già sta minando molto le nostre forze operati ve con l'influenza». Va detto che queste elezioni erano attese da tempo e che sono senza precedenti nell'azienda. «È un'occasione importante ed è sicuramente segno di crescita per noi continua Del Giudice -. Si tratta di un momento di democrazia interna decisivo per la futura rappresentatività dei sindacati. L'azienda ha messo a disposizione tutte le strutture necessarie per il voto». Cosa cambierà? «Avremo un quadro delineato dei rappresentanti e un criterio elettorale finalmente regolato. Certamente, le rappresentanze dei dipendenti potranno avere, dopo il voto, un dialogo più diretto con la dirigenza dell'azienda. E si lavorerà meglio». Non è attesa solo l'elezione di trentadue rappresentanti sindacali. Saranno eletti (e non nominati, come in passato) anche quattro rappresentanti della sicurezza in Asia. A loro spetterà un compito importante: quello di vigilare sul buono stato degli automezzi, delle spazzatrici, delle centraline di collegamento dei mezzi, il controllo sulla sicurezza dei locali degli stessi distretti di Asia. Senza contare la valutazione dello stato dei cassonetti (della differenziata e non), dei bidoncini e di tutto il materiale Asia, tanto spesso vandalizzato dagli incivili.