«Certificazione di qualità per i terreni»
Il progetto Taglialatela «La final ita è certificare la salubrità dei territori e dei loro prodotti»
24 novembre 2013
Fonte: Il Mattino
Vía a un sistema nazionale di qualità sanitaria e ambientale dei fondi agricoli e dei terreni dedicati alla zootecnia: lo propone il deputato Marcello Taglialatela per fermare la crisi che rischia di travolgere il made in Campania. L'iniziativalegislativa verrà presentata oggi presso la sala giunta della Camera di Commercio di Napoli, via Sant'Aspreno 2. Parteciperanno il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Maurizio Maddaloni, e i vertici delle associazioni imprenditoriali agroalimentari. Il sistema, cui gli operatori potranno accedere su base volontaria, è finalizzato a certificare la salubrità e la sicurezza dei tenitori di provenienza dei prodotti agricoli, agroalimentari e zootecnici. «La certificazione - spiega Taglialatela nell'introduzione al testo - rappresenta il presupposto per la tracciabilità e la salubrità dei prodotti provenienti dai fondi che abbiano conseguito la certificazione II disegno «Certificazione di qualità per i terreni» e dei relativi processi di produzione; i prodotti potranno a loro volta essere contraddistinti mediante l'apposizione di uno specifico segno distintivo». La proposta di legge affida gli accertamenti, i monitoraggi, i controlli e le analisi della qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo, necessari al rilascio della certificazione di qualità, alle asi, con il supporto delle Agenzie regionali per la protezione ambientale (Arpa) e delle Agenzie provinciali per la protezione dell'ambiente (Appa) competenti per territorio, degli Istituti zooprofilattici sperimentali competenti per territorio, e conia collaborazione delle Università e degli Istituti scientifici e di ricerca operanti sul territorio. Un successivo decreto ministeriale, dovrebbe definire le modalità con cui le Asl prowederanno al rilascio delle certificazioni di qualità. «è necessario - spiega Taglialatela - garantire gli utenti finali circa la salubrità dei prodotti che consumano, incentivando al contempo gli operatori a salvaguardare e tutelare i propri fondi allo scopo di conseguire la certificazione di qualità, conl'effettocheiprodotti stessi beneficerebbero di un incremento qualitativo». La certificazione di salute dei territori, secondo l'onorevole,rappresenterebbe un valido strumento per incentivare la commercializzazione dei prodotti italiani sia sul suolo nazionale sia all'estero, perché, se la terra d'origine sta bene, anche i suoi prodotti saranno migliori.