L'emergenza ambientale

C`è la stangata per chi sversa abusivamente

In città 68 discariche sanzioni raddoppiate
Telecamere sugli sversatoi, la multa aumenta a 500 euro
23 novembre 2013 - Luigi Roano
Fonte: Il Mattino

Stavolta chi sbaglia e scarica rifiuti abusivamente verrà filmato, fotografato e multato. Sanzioni che passano da 150 a 500 euro. E in caso di reiterazione del reato, se si tratta di esercizi commerciali, scatta anche la chiusura momentanea del negozio. Tutto passa per la videosorveglianza. In rampa di lancio 15 telecamere che a rotazione saranno sistemateper vigilare sui «68 siti storici di sversamento abusivo» che funestano Napoli. La delibera è stata approvata nella giunta di mercoledì, i fondi li mette la Regione, circa 250mila euro, finanziamenti erogati nell'ambito della battaglia per spegnere la Terra dei fuochi, circa 5 milioni. La speranza a Palazzo San Giacomo è che ali' ente di Santa Lucia non arrivino tanti progetti al punto da prosciugare tutto il fondo, in modo da potervi accedere anche in un secondo momento. E ottenere altre telecamere. Occhi che serviranno a filmare chi sversa in maniera ille cita materiale che andrebbe conferito nelle discariche apposite. Danni nonsolo ali'ambiente, maanchealle casse di Palazzo San Giacomo per milioni all'anno. Per avere un'idea di che materiale si tratta basta vedere quanto costa per smaltirli. Smaltire la plastica costa 280 euro a tonnellata, il bitume 440, i cavi 310, 500 l'amianto e 650 le ceneri pesanti e con le scorie. Prezzi ai quali va aggiunta l'iva. Tra le novità messe in campo dal Comune - la delibera porta la firma del vicesindaco Tommaso Sodano - c'è quelle della guardie ambientali, circa 50, che insieme al nucleo di Polizia ambientale dei vigili urbani daranno la caccia agli abusivi. Le guardie ambientali sono state reclutate nell'albo della Protezione civile. Il loro ruolo sarà quello di prevenire e segnalare. Andiamo più nel dettaglio della delibera. A cominciare dai siti: collocati nelle aree periferiche della città, zona Gianturco, via delle Brecce, Pianura e tutta l'area nord. In particolare nelle vicinanze dei campi Rom. Ed è da queste parti che verranno installate le prime 15 telecamere. Il vicesindaco spiega come stanno le cose: «Prima voglio sottolineare û lavoro del Consiglio comunale con l'approvazione del contratto di servi- zio ad Asia. Uno strumento grazie al quale Asia sa cosa fare e noi sappiamo cosa deve fare. E questo significa maggior controllo, riduzione delle spese e sanzioni se non venisse rispettato il contratto. E i cittadini potranno verificare da soli il lavoro che l'azienda deve fare». Sodano vanello specifico. «Entro i prossimi 90 giorni mettere sul sito tutte le schede firmate con Asia, ogni strada di Napoli è stata censita ed è stato stabilito, per esempio, quante volte deve essere spazzata e pulita. Oppure quando vanno lavati i cassonetti. I napoletani potranno verificare da soli se effettivamente il servizio verrà prestato e in caso contrario fare le segnalazioni». La speranza è che tutti i cittadini, allo stesso modo, rispettino le regole altrimenti non c'è contratto che tenga. Il vicesindaco interviene sulla questione della videosorveglianza delle discariche abusive. «Stiamo facendo bonifiche dentro la città che ci costano milioni di euro, è una perdita di denaro pubblico dovuta agli abusivi, a chi non rispetta le regole. Speriamo che con le telecamere, l'inasprimento delle multe innalzate a 500 euro e la chiusura del negozio questo andazzo possa essere meglio controllato». Nel testo della delibera si precisa che le telecamere serviranno esclusivamente per controllare gli sversamenti e chi ci guadagna con questa pratica: «La·valutazionone fatta sulla tipologia dei Rifiuti fa ritenere che alcune persone e alcune categorie di piccoli operatori economici considerano l'abbandono incontrollato di tale materiale un modo per economizzare o aumentare·il· proprio margine di guadagno».

Powered by PhPeace 2.6.4