Servizio rifiuti, correttivi alla legge
NAPOLI - Dopo aver ascoltato le proposte degli enti locali e dei rappresentanti delle diverse categorie interessate, la Commissione Ambiente della Regione, con l'impegno e la sinergia di tutti i consiglieri e dell'assessore Giovanni Romano, si è impegnata affinchè il disegno di legge di riordino del servizio di gestione dei rifiuti urbani venga arricchito dalle proposte emendative e approvato entro la prossima settimana. Lo ha deciso il presidente della VII Commissione consiliare permanente (Ambiente, Protezione civile. Energia), Luca Colasanto (Fi), in occasione della riunione di ieri nella quale è stato deciso di riaprire il termine degli emendamenti fino a venerdì alle 13; una settimana dopo è già stata fissata una nuova riunione della Commissione. "Alla luce delle leggi nazionali, il disegno di legge proposto dall'assessore Romano delinea il nuovo modello di governance del sistema di smaltimento dei rifiuti urbani mettendo un punto/ermo nelle competenze e nelle responsabilità dei Comuni e segnando un punto di svolta fondamentale in un settore da sempre critico per il nostro territorio", ha aggiunto Colasanto, sottolineando che il clima di partecipazione e di condivisione che si è avuto in Commissione Ambiente è positivo affinchè la normativa possa essere approvata dal Consiglio entro il termine previsto. "Il disegno di legge di riordino del servizio di gestione dei rifiuti urbani è una legge che riordina le funzioni di governo di un ciclo industriale, funzioni che, per legge nazionale, sono in capo ai Comuni - ha sottolineato l'assessore regionale all'ambiente Giovanni Romano - che ha aggiunto: " E'una legge di principio che ricostruisce la filiera delle responsabilità, la cui attuazione sarà demandata ad una successiva regolamentazione affinchè essa possa essere quanto più aderente alle esigenze dei territori ". Romano ha anche lanciato un appello alla più ampia condivisione politica: "Questa legge - ha sottolineato - è troppo importante per far registrare divisioni politiche ed investe le responsabilità di tutti, maggioranza e opposizione ". "Le nostre proposte emendative sono soprattutto rivolte alla salvaguardia dei lavoratori dei Consorzi di bacino - ha ricordato il presidente della Commissione speciale controllo bonifiche e contro le ecomafie Antonio Amato (Pd) - con l'obiettivo che il ciclo di smaltimento dei rifiuti urbani possa essere pienamente efficace ma anche di garantire che i Comuni abbiano le necessario risorse per farsi carico dei lavoratori dei Consorzi, già privi di stipendio da oltre dieci mesi, e che in questa legge devono trovare il proprio certo futuro lavorativo ".