Cassonetti sotto casa, notte di proteste a Pianura
NAPOLI - Rivolta degli abitanti in via Comunale Vecchia nel quartiere Pianura. Ieri notte decine di residenti sono scesi m strada all'altezza dei civici 27 e 34 per protestare contro i cassonetti della spazzatura davanti alle palazzine. Ma la tensione è salita al massimo in pochi minuti. Con un rapido passaparola il dissenso ha coinvolto anche i residenti di altri isolati. Alle due della notte la sala operativa della questura deve mandare sul posto con la massima urgenza tutte le auto in servizio nella zona. "Alcuni hanno i contenitori della spazzatura sotto casa, altri devono percorrere centinaia di metri per gettare la spazzatura. Deve essere studiata meglio l'organizzazione dei cassonetti". Anna Salemme ha 86 anni e abita a metà di via comunale Vecchia. "Qui non facciamo nemmeno la raccolta differenziata. Non ci sono le campane per differenziare i rifiuti. Noi siamo pronti da tanto per partire con il riciclo dei rifiuti. Se ci/ossero i con- Tensione "Qui non facciamo neppure la differenziata perché mancano ^li strumenti, alcuni hanno i bidoni sotto casa ed altri devono percorrere centinaia di metri" tenitori, noi faremmo la differenziata". Poi taglia corto: "Comunque non è possibile che le persone devono fare centinaia di metri per gettare la spazzatura. Soprattutto gli anziani. Serve una sistemazione migliore dei cassonetti in strada". All'I e 30 della notte in strada ci sono oltre cento residenti: formano una sorta di sit in spontaneo sui marciapiedi. Sono gli automobilisti di passaggio che telefonano con i cellulari alla polizia. La sala operativa della questura fa convergere con la massima urgenza le "volanti" dell'Upg in servizio nella zona. Via comunale Vecchia a Pianura viene "blindata" in tutta fretta. Ma i residenti restano in strada. Fronteggiano gli agenti della questura e seguono minuti ad alta tensione. Ma nessuno scontro. La protesta è pacifica. Alcuni poliziotti provano ad avvicinare un gruppo di manifestanti e comincia una lunga trattativa per convincerli a tornare in casa. Nei primi minuti l'azione di mediazione delle forze dell'ordine non sortisce effetti: decine di abitanti sono seduti sui muretti agli angoli delle strade. Intanto dalla questura pensano che la situazione possa degenerare da un momento all'altro e inviano altre due "volanti" dell'ufficio prevenzione generale. L'allarme cessa due ore più tardi, quando i residenti decidono di tornare nelle abitazioni. Non si registrano scontri con le forze dell'ordine, ne feriti. Una protesta pacifica degli abitanti di via comunale Vecchia. Ma una notte passata al cardiopalmo nel cuore del quartiere Pianura. I poliziotti della questura hanno lasciato l'isolato alle 5 del mattino, quando la situazione è tornata alla normalità. I cittadini del capoluogo partenopeo attendono risposte concrete dall'amministrazione comunale in tema di differenziata (le percentuali sono ancora bloccate intorno al 21%). Quelli di Pianura un miglioramento delle condizioni di vivibilità.