L'azione Marines e personale del Comune ¡eri hanno ripulito dai rifiuti la Statale 7 Us Navy La base Nato di Gricignano di Aversa: il comando rassicura i cittadini della Campania

Acqua inquinata, dietrofront degli americani

Il comando Usa di Gricignano: nessun rischio superiore ad aree simili degli Stati Uniti
17 novembre 2013 - Roberta Muzio
Fonte: Il Mattino

L'allarme sull'avvelenamento della Terra dei fuochi, che ha raggiunto il massimo livello mediático in questi giorni, investe la comunità Usa operante in Campania. Scott Gray, il Comandante della base di Gricignano, dove vive gran parte del personale con le loro famiglie, circa ottomila persone, rassicura online i suoi connazionali, ricorda le regole già da tempo vigenti, le aree off-limits, le precauzioni adottate e la ricerca che, proprio nei giorni scorsi, è stata al centro di polemiche. Il «Naples Public Health Assessment», una sorta di Dipartimento salute pubblica per i militari americani, ha valutato la qualità di aria, acqua e ambiente ed è venuto fuori che il personale Usa operante in Campania non era esposto a un rischio superiore dei cittadini residenti in realtà, o città simili, negli Stati Uniti. «Continueremo a dedicare attenzione e ad aggiornarvi circa i problemi ambientali, qualora e se dovessero sussistere, con l'impegno ad agire sempre e nei migliori interessi del nostro personale e delle loro famiglie». È questo il senso di un messaggio, in inglese, diffuso martedì, alla vigilia del caso scoppiato con il servizio de «L'Espresso». Il comandante della Base, capitano Scott Gray, rassicura la comunità con una nota, proveniente dall'ufficio di Comando, e diffuso su Facebook, sul profilo dell'Us Naval Support Activity Naples. Nel testo si sottolinea come, siano ultimamente emerse vicende, sulla stampa italiana e internazionale, concementi lo smaltimento illegale di rifiuti. E si ricorda, altresì, come i vari siti in cui opera personale americano si trovino prevalentemente in Campania: Capodichino, Gricignano, Camey Park e Lago Patria, per un totale di circa ottomila persone. Da parte del Comando si ricorda la ricerca, portata a termine lo scorso anno, dalla Marina Usa. Uno studio, iniziato nel 2008, costato ben 35 milioni di dollari. La ricerca ha valutato le condizioni ambientali e i potenziali effetti sulla salute per i cittadini Usa. Lo studio, consultabile, nelle scorse settimane è stato messo a disposizione dei fùnzionari italiani. Afronte degli accertamenti disposti, è il senso del comunicato, sono stati adottati provvedimenti: la Marina militare Usa ha indicato, infatti, alcune zone off-limits per i contratti di locazione; si è provveduto a rifornire di acqua tutti i residenti fuori dalla base di Gricignano e, in modo preventivo, è stata dichiarata non potabile l'acqua nell'area di Gaeta anche se - si specifica - le autorità locali non hanno emesso avvertimenti analoghi. Le aree off-limits, consultando l'archivio del sito dell'Us Navy Support Site, sono quelle di Marcianise, Casal Di Principe e Arzano. Aree in cui, già da tempo, le autorità Usa hanno sospeso i contratti di locazione delle abitazioni per il personale. È stato, inoltre, ricordato come i prodotti consumati dal personale Usa siano etichettati all'origine e, prevalentemente, provenienti da Nord Italia e Germania. Sempre attraverso Facebookè stato diffuso un video per incrementare la raccolta differenziata nella base casertana. E intanto, ieri, proprio a Gricignano, residenti nella cittadella americana, in collaborazione con personale del Comune, hanno ripulito dai rifiuti il ponte della Statale 7 adiacente la base. Una zona spesso ricettacolo di rifiuti abbandonati, uno scenario non diverso da altri nell'Agro Aversano.

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