Scampia, scoppia la rabbia dei residenti «Stop al sito in una terra piena di veleni»
«Sito di compostaggio a Scampia, l'VIII municipalità si mobilita contro la sua costruzione. «Torna l'enfasi mediática sul sito che dovrebbe trattare ÇÎò³²à tonnellate di rifiuti con l'incognita del compostaggio o della centrale elettrica a biogas» affermano i residenti. Ingegneri ed ambientalisti, anche a seguito delle denunce della municipalità, si interrogano sui piani del Comune. «Non siamo la discarica di nessuno ribadisce il presidente della municipalità, Angelo Pisani - II nostro territorio ha già dato, e le ferite ancora sono aperte. L'amministrazione de Magistris ha promesso la riqualificazione di Scampia, e adesso che fa? Ci affoga nei rifiuti. Non è bastato il bluff della differenziata? Serviva creare un sito per imbustarci tutti e mandarci all'inceneritore». E Pisani annuncia: «Metteremo in campo ogni forma di lotta democratica per questa scellerata decisione di completare l'avvelenamento di una terra già zeppa di veleni». Con gli altri sindaci del territorio e con le associazioni, la municipalità di Scampia ha fissato per il 19 novembre alle 18 presso il Comune di Melito, un consiglio straordinario congiunto con il Comune di Napoli, Melito e Mugnano per discutere del sito di compostaggio e delle posizioni di sindaco e vicesindacodi Napoli. All'ordine del giorno vi saranno non solo il sito di Scampia, ma anche l'inquinamento ambientale e la tutela della salute pubblica.