Terra dei fuochi, il Papa scrive all`ex ammalata
NAPOLI — «Sono emozionata e davvero grata a Papa Francesco per questa risposta. La sua lettera mi riempie il cuore perché so che lui ci è vicino ed è sensibile ai problemi dell'ambiente».
Vincenza Cristiano, l'architetta della Terra dei fuochi che è riuscita a sconfiggere il cancro ed è ora una delle più attive manifestanti contro i roghi tossici e le discariche illegali, è felice. Mostra la lettera che la Segreteria di Stato del Vaticano le ha inviato su mandato di Papa Francesco.
«Avevo scritto al Pontefice a settembre, una lunga e accorata lettera con cui raccontavo la mia storia — dice Vincenza — fatta di sofferenze ma anche di riscatto». Ed ecco una parte della lettera a Papa Francesco: «Siamo la regione più giovane d'Italia perché qui si muore più che altrove. Anche io mi sono ammalata di tumore. Per grazia di Dio adesso sto bene, ma sono andata in menopausa a 30 anni e assieme a mio marito abbiamo rifiutato quanto ci proponevano i medici: l'assurda pratica dell'ovodonazione. Oggi mio marito mi ha detto: "Sono andato all'inferno tré volte: quando è morto mio padre, quando ti sei ammalata tu e quando abbiamo saputo di non poter mai avere figli". Anche perché l'abbiamo scoperto nel più tragico dei modi: credevamo di aspettare un bambino, invece ero andata in menopausa.
Accadono tante disgrazie nel mondo — prosegue la missiva —, tante catastrofi naturali e malattie dalle cause sconosciute, verrebbe da pensare. Invece qui si parla di un'altra storia. Di una malattia che non è causata da nessun incognito male del mondo. Di una malattia inflitta da un uomo a un altro uomo. Proprio così. Ð mio tumore è stato causato da altre persone. Stile di vita sano, mai fumato, mai fatto uso di sostanze stupefacenti... la mia vita si svolgeva tra casa, chiesa e Università. "Se non ti ricoveriamo subito, ti resta un mese di vita" mi disse il primario. Ci sembrava assurdo. Come era potuto accadere? Fu lo stesso primario dell'ospedale a darci la risposta: "Ma come, non avete mai sentito parlare del "triangolo della morte" ? Già da tempo se ne è occupato Thè Lancet oncology, una delle più prestigiose riviste intemazionali di oncologia. Tu vivi nel bei mezzo del "triangolo della morte", tu vivi lì...». Intanto, tutto è pronto per la grande manifestazione Jïumeinpiena che sabato prossimo (ore 14) da piazza Mancini dovrebbe vedere l'adesione di migliaia di persone. Tra gli artisti anche Fiorella Mannoia, i '99Posse, Nino D'Angelo, Patrizio Rispo. Inoltre, un lunghissimo elenco di oltre 80 associazioni tra quelle aderenti al «Coordinamento comitati fuochi», ma anche Legambiente, Libera, le Acli, esponenti dei sindacati e di movimenti ecologisti. Inoltre, il sindaco di Mirabella Monf errato in Piemonte, il sindaco di Napoli Lugi de Magistris, i sindaci dei Comuni della Terra dei fuochi. E poi, don Luigi Ciotti, Alex 7.anotelli e ovviamente don Luigi Patriciello con i suoi volontarii.
Infine, ieri sera il boss casalese Francesco Bidognetti è stato condannato a 20 anni per inquinamento delle falde e disastro ambientale nel corso di un processo stralcio per la discarica Resit di Giugliano. Nel- Caro Papa, qui da noi si muore H mio tumore è stato causato dai veleni sversati da altri Appuntamento L'invito per la grande manifestazione di sabato a Napoli lo stesso processo è stato condannato a sei anni per disastro e falso l'ex parlamentare radicale Mimmo Pinto. Assolto invece dallì'avvelenamento della falda