Sferzate da De Laurentiis, De Magistris: ricorso alla Ue

Il patron del Napoli: «Sullo scempio ambientale necessaria una class action»
13 novembre 2013 - Luigi Roano
Fonte: Il Mattino

«Caro Luigi, quale azione state mettendo in atto tu e il presidente della Regione Caldoro sull'inquinamento dei suoli in Campania? Qui ci vuole una class action». La provocazione del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis sulla Terra dei fuochi è forte ed è rivolta ai politici e agli amministratori della città e della Regione. «Mi chiedo dove erano i politici napoletani - iniste De Laurentiis - quando per 20 anni hanno permesso che la nostra terra venisse inquinata m questo modo». Provocazione che raccoglie il sindaco Luigi De Magistris che ha apprezzato l'iniziativa di De Laurentiis: «Ha fatto bene il presidente dice il sindaco - dobbiamo essere tutti schierati su questa battaglia. È un bene che tutti vadano in questa direzione, distinguendo cosa va e cosa non va. Non deve però passare il messaggio che la Campania è tutta inquinata. Andiamo all'individuazione dei siti inquinati e a una grande batta li sindaco «Un calcio alleecomafie il Comune chiederà risarcimenti al governo in sede europea» glia per i soldi per le bonifiche. Dico sì al principio chi inquina paga. Diamo un calcio alle ecomafie». Sulla proposta di class action di De Laurentiis, de Magistris spiega: «Già lavoriamo in quella direzione, il Comune ha già avanzato pretese risarcitorie nei confronti del governo e in sede europea. Tra qualche giorno arriverà Ã ordinanza indirizzata a chi ha inquinato». Molto probabilmente all'Italsider. Il duetto si consuma al maschio Angioino nell'ambito di un convegno sull'integrazione. Il sindaco sirifà poi alla manifestazione di sabato in città. Indetta per sensibilizzare ancora di più tutto il Paese sul dramma dei rifiuti e quello della Terra dei fuochi. «La manifestazione dovrà partire dal basso ed essere apartitica. Nessuno ci deve mettere il cappello sopra. Il gonfalone del Comune di Napoli significa che tutta la città è schierata in quella direzione e si sa che la città non ha colore politico». Nella manifestazione, ha aggiunto il sindaco di Napoli, «ci deve stare chi vuole territori puliti, vuole dare un calcio a chili ha avvelenati e vuole fare proposte serie in una direzione diversa rispetto al passato. Non è una manifestazione per fare campagna elettorale». Chiamato in causa da De Laurentiis interviene il governatore Stefano Caldoro con il classico cinguettio: «Terra dei Fuochi. Bene De Laurentìis. La mia Regione dopo 20 anni ha iniziato la svolta: ambiente, salute e cittadini». Un Caldoro che replica così alla richiesta di Class action dal valore di 100mila miliardi di euro «alla Ueè per avere almeno 100 miliardi per le bonifiche» lanciata dal presidente del Napoli.

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