Netturbini in sciopero contro i tagli del personale e degli stipendi, emergenza nella capitale spagnola

Cumuli e roghi di rifiuti Sembra proprio Napoli, ma questa volta è Madrid

Cumuli di spazzatura intorno ai cassonetti e roghi a Madrid, come avveniva nel 2008 a Napoli. I motivi dell'emergenza sono diversi, ma i risultati sono gli stessi
13 novembre 2013 - Angelo Lomonaco
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

Cumuli di rifiuti che fuoriescono dai cassonetti, si allargano tutt'intorno e arrivano a coprili. Contenitori bruciati, plastica sciolta e annerita m mezzo alla cenere dell'immondizia data alle fiamme. Cittadini partenopei e lettori italiani ben conoscono queste immagini: i primi le hanno viste con i propri occhi, i secondi sulle pagine di tutti i giornali nazionali (e non solo), nei tg e nei siti internet. Ma questa volta, sui giornali e nei siti, sembra Napoli ma è Madrid la «capitale della spazzatura», come ieri l'ha definita con cinica puntualità il quotidiano Frankfurter Allgemaine Zeitung, aggiungendo che «la Spagna non ha denaro nemmeno più per pulire le strade». Ma cosa sta accadendo nella metropoli spagnola? La atta conta oltre il triplo degli abitanti di Napoli (arca 3 milioni 250 mila) ma, contrariamente al capoluogo campano, ha avviato da tempo la differenziata e dispone di impianti di riciclaggio, compostaggio e termovalorizzazione. Però accade che da una settimana siano in sciopero «a tempo indeterminato» i netturbini del Comune, che protestano contro la proposta delle aziende che gestiscono la nettezza urbana di licenziare circa 1.130 dei 6.000 dipendenti e di ridurre del 40 per cento gli stipendi dei restanti lavoratori. I sindacati non hanno alcuna intenzione di cedere. Jesús Fernandez, di Comisiones Obreras, ha detto: «Quanto durerà? A giudicare dal comportamento irresponsabile che stiamo vedendo, potremmo morire tutti per il disgusto». Molti madrileni, scavalcando sacchetti e cumuli che ostruiscono i marciapiedi, sono costretti a coprirsi il volto con fazzoletti a causa del cattivo odore. Nei roghi che hanno distrutto centinaia di cassonetti, sono state danneggiate decine di auto. Ð Comune cerca soluzioni, ma sulla sindaca Ana Botella piovono critiche sempre più ferod. Intanto le foto dell'immondizia si diffondono rapidamente su Internet. Sembra Napoli ma è Madrid: mal comune mezzo gaudio? No. Però meno male che questa volta non sia Napoli.

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