«Differenziata, Napoli solo al 20%»
NAPOLI — «Quando sono arrivato due anni fa — ha detto il sindaco intervenendo al Greenaccord Fomm Intemazionale in corso a Napoli — ha detto c'erano 2.500 tonnellate di rifiuti in strada, oggi quell'immagine non c'è più, non ci sono più emergenze». Ed ancora: «Abbiamo detto no agli inceneritori e alle discariche e abbiamo intrapreso un percorso che va nella direzione dell'incremento della differenziata, della realizzazione di impianti di compostaggio e di impianti per il trattamento meccanico e manuale dei rifiutb.Un percorso «lungo, ma ben tracciato» portato avanti - ha sottolineato de Magistris - «senza aiuto, perché non abbiamo avuto fondi ne dal Governo ne dalla Regione». Parole, quelle del sindaco, che hanno scatenato la reazione dell'assessore regionale all'ambiente, Paolo Romano. «Insieme bisogna fare di più e meglio. Purtroppo la raccolta differenziata nel Comune di Napoli è ancora ferma al 20 per cento. Grazie al l'impegno dei sindaci e al nostro sostegno la percentuale relativa all'intera regione è vicina al 50 per cento, con punte di eccellenza m alcune città capoluogo. Conosciamo le difficoltà, ma è evidente che dal Comune di Napoli ci aspettiamo uno sforzo maggiore. Non sono utili le dimenticanze. Sulle risorse è bene precisare che dal 2010 sono disponibili gli 8 milioni e mezzo che la Regione ha garantito a sostegno proprio della raccolta differenziata. Solo qualche mese fa, dopo tré anni, il Comune ha pubblicato la prima gara di appalto per utilizzare queste risorse».