Inquinamento di terra e acque Via libera al telerilevamento

9 novembre 2013 - Ettore Mautone
Fonte: Il Denaro

L'INQUINAMENTO MARINO E COSTIERO da attività illecite finisce sotto la lente d'ingrandimento del monitoraggio con il Telerilevamento. Regione Campania e capitanerie di Porto firmano una convenzione ad hoc. La speranza è che non sia l'ennesimo annuncio a effetto ma l'inizio di un percorso in grado di stroncare, controllare e sanzionare il fenomeno delle ecomafìe.
A firmare l'intesa sono il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e il comandante generale del corpo delle Capitanerie di porto Felicio Angrisano. Presenti aUÌntesa anche l'assessore all'Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano, il direttore marittimo della Campania e comandante del Pono di Napoli contrammiraglio Antonio Basile, il procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Napoli Nunzio Fragfiasso ñ il procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere Luigi Gay. L'attività di telerilevamento (Tir) aereo è finalizzata all'identificazione di anomalie e criticità ambientali nelle acque superficiali (interne, di transizione e marino costiere) e nei territori litoranci della regione Campania.
L'obiettivo, nell'ambito marino costiero, è l'individuazione e mappatura di anomalie termiche, nonché fenomeni di eutrofizzazione provenienti da apporti fluviali, da reti di canali utilizzati per finalità irrigue, da depuratori ed eventuali ulteriori scarichi presenti. Cosi per le sabbie costituenti spiagge, ambiti dunaii e retrodunau e sui terreni prossimi alla linea di costa e gli ambiti fluviali: In particolare saranno monitorati il golfo di Gacta, il litorale del golfo di Pozzuoli, Napoli, Salerno e Sapri. La Convenzione troverà specifica attuazione anche nella prevenzione dei roghi dei rifiuti abbandonati nell'area cosiddetta della Terra dei Fuochi.
L'attività di monitoraggio e controllo avverrà a meso di velivoli specializzati della componente arca del Corpo delle capitanerie di porto - Guardia Costiera. In particolare saranno utilizzati aerei della linea Atr 42 Mo dotati delle più avanzate strumentazioni tecnologiche in materia di teterilevamento ambientale. La Regione prowcderà a fornire i dati cartografici di supporto, m formato digitale, rappresentati da tavole topografìche in scala 1/5000, con pixel 1 metro, delle aree su cui si richiede che vengano effettuaci i telerilevameno ae rei. I dati sospetti saranno inviati ali' autorità giudiziarie per le investigazioni del caso. sistema è in grado di rilevare idrocarburi, mudilagini, rifiuti solidi galleggianti in mare e lo stesso sensore potrà essere utilizzato per applicazioni sperimentali in ambito terrestre litorale al fine di testarne le capadla e potenzialità nel rilevamento di modificazioni morfo-topografichc delle aree osservate. L'accordo di collaborazione avrà una durata di 12 mesi Larnvità si interfàcderà con il controllo a terra per la verifica ñ taratura delle osservazioni remore attraverso il supporto dell'Arpac e del Lam (Laboratorio ambientale mobile) del Comando Generale delle Capitaneri e di un gruppo tecnico di supporto all'assessorato all'Ambiente della Regione Campania da individuare in base a specifiche competenze.

Powered by PhPeace 2.6.4