Torcia al plasma, tecnologia per la Terra dei fuochi
LA GASSIFICAZIONE con torcia al plasma, sperimentata, per la Nasa già negli anni '60 da Louis J.Circeo della Geòrgia Tedi University di Atlanta, sviluppata per usi civili e industriali dalla westinghouse Plasma Corporation e proposta per l'Italia da Italplasma, rappresenta un'efficace e concreta risposta per trasformare i rifiuti in energia pulita, riducendo l'impatto ambientale, eliminando iì problema delle discariche e delle aree per le ecoballe. Dalla gassificazione della parte organica si ricava un syngas impiegabile, come avviene in molti Paesi, nella produzione di energia elettrica, termica o biocarburante, mentre la parte inorganica diventa una sorta di ossidiana, utilizzabile in edilizia come mattoni ad altissima resistenza o inerti per pavimentazioni stradali. 'La torcia al plasma - spiega Luciano Bardan, amministratore delegato di Italplasma, che per Westinghouse conduce ricerche applicative con il Cnr e alcuni atenei - può rappresentare un'efficace risposta al dramma della Terra dei fuochi, dove può essere efficacemente impiegata per bonificare i suoli contaminati, eliminando ecoballe e discariche". Con Circeo intervengono giovedì 14 novembre a Roma, nella biblio teca del Senato, Maria Laura Mastellone (Sun), che interviene sui processi di bonifica; Mauro Marchetti (Cnr) sull'impatto ambientale; e il medico Stefania Ubaldi, sullo stato di salute del popolo della "terra dei fuochi".