Differenziata ferma, il Comune chiede soldi al Governo
NAPOLI. Se la raccolta differenziata non decolla a Napoli è colpa del Governo, che non da i soldi per estendere il servizio a tutta la città, mentre li elargisce a pioggia per Roma, per scongiurare anche lì l'esplodere della crisi dei rifiuti. E questa la tesi del sindaco Luigi de Magistris, che ieri ha attaccato duramente il Governo in consiglio comunale, impegnato nella discussione monotematica sull'ambiente. «Stanziare per Roma — tuona - 28,5 milioni di euro per la differenziata, quando per Napoli hanno dato solo 5 milioni è uno scandalo. Quei soldi ci sono arrivati solo ad aprile di quest'anno. Noi ne stiamo uscendo da soli e stiamo tracciando la linea anche per altre città». Il Comune, infatti, ha presentato alla Regione il piano per gestire il ciclo integrato dei rifiuti, che dal prossimo anno dovrebbe passare in competenza dalla Provincia al Comune, individuato come ambito Ato. Palazzo San Giacomo ha proposto un piano alternativo. Quali i punti salienti? Primo, l'autonomia, con l'istituzione di tré Ato, di cui una assegnata esclusivamente a Napoli, dotata di 3 impianti per la frazione organica, uno per la meccanica e uno per gli ingombranti, da realizzare in house con Asia. Lo stir di Napoli sarà Caivano. «La partecipata dell'Igiene Urbana precisa il sindaco - resterà pubblica, nessuna privatizzazione». Importante, poi, sarà la meccanizzazione dello spazzamento, per il quale il Comune ha acquistato 43 mezzi nel 2013 e 8 nel 2014. «E un modello - sottolinea — alternativo agli inceneritori. Per questo apprezziamo la posizione del Ministro Orlando, ma il Governo ci venga incontro accelerando la consegna dell'area di San Giovanni per realizzare l'impianto dell'umido». Entro l'anno, quindi, anche la riorganizzazione del servizio parchi e giardini. Intanto, la differenziata con i bidoni esterni a Fuorigrotta è già un flop, come denunciano Napolivillage e gli Ecorottamatori Verdi: «Nei bidoni marroni - tuonano Francesco Emilio Borrelli e Mauro Caramignoli - hanno versato l'indifferenziata». Tra gli obiettivi dell'amministrazione, la promozione del volontariato per la pulizia della città ed il potenziamento dell'iniziativa "Adotta un'aiuola", da estendere anche alle strade e ai parchi.