Raccolta differenziata, nuovo regolamento in vigore
NAPOLI - E` entrato in vigore il nuovo regolamento relativo alla raccolta dei rifiuti in città. A disciplinare le modalità di sversamento dell'immondizia è un'apposita ordinanza comunale finalizzata ad intervenire sul problema arginandone le criticità. Il provvedimento riguarda in particolare la componente indifferenziata della spazzatura e avrà una validità di sei mesi. Con l'obiettivo di contrastare comportamenti di sversamento illecito o semplicemente non confonni al regolamento. verranno inoltre applicate della sanzioni specifiche a quanti verranno meno alle nuove disposizioni. E' stato inesso a punto un piano organico che informa. strada per strada, le modalità e gli orari che dovranno disciplinare lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati. Per prima cosa, si precisa nell'ordinanza. sarà necessario depositare i propri sacchetti in buste ben chiuse e. soprattutto, tra le 20 e le 22, negli appositi contenitori stradali. Possono derogare rispetto all'orario indicato solo gli istituti scolastici: gli ausiliari delle scuole potranno infatti portare in strada l'immondizia prodotta nel plesso a chiusura delle attività. Per gli altri uffici o esercizi che osservano un orario assimilabile a quello delle scuole la deroga non è immediata ma dovrà essere concessa dall'Asia. Gli operatori della società addetta, a loro volta, procederanno con la raccolta itinerante dei rifiuti differenziati secondo fasce orarie ben definite che variano di zona in zona . Allo stesso modo. parte integrante del nuovo dispositivo saranno gli agenti della Municipale chiamati ad assicurare il rispetto delle regole e. nel caso fosse necessario, ad intervenire sulla gestione del traffico urbano per consentire agli operatori dell'Asia di svolgere le rispettive mansioni. Nel mirino finiranno tutti quanti, tra gli esercenti, depositeranno i propri rifiuti esternamente ai cassonetti. Imballaggi di carta e cartone, invece, dovranno essere conservati nei propri esercizi e smaltiti solo nei giorni e fasce orarie dedicate alla raccolta della carta. Per ciascuno, infatti, privati cittadini o commercianti, il punto di riferimento è e deve sempre essere quello del piano di conferimento e smaltimento della rispettiva zona cittadina. Procedura diversa, invece, per i rifiuti speciali che insieme a ingombranti e materiali taglienti come vetro, ceramiche e metalli vari dovranno essere portati ai centri di raccolta comunale o. in alternativa, presso i punti di raccolta differenziata itinerante. Un piano organico, dunque ma soprattutto necessario e proprio per questo tardivo, atto ad intervenire in maniera efficace su un problema che. prima che amministrativo, è culturale. Napoli resta in coda alla classifica nazionale che "valuta" le città e le diverse zone del Paese in relazione alla percentuale di rifiuti differenziati sul totale di quelli prodotti. Le percentuali relative al capoluogo campano, dati da vergogna, restano ferme a poco più del 20%. Il dato medio nazionale si aggira intorno ai 65 punti percentuali.