Allarme discariche, le proteste degli agricoltori
ACERBA - Scoperta di una presunta discarica abusiva nel territorio acenano, si accende la polemica fra una parte della maggioranza che sostiene il sindaco Raffele Lettìeri e il mondo dell'ambientalismo legato al M5S. I fatti. Lo scorso 29 ottobre gli agenti della Forestale di Napoli rilasciano uno scarno comunicato nel quale si parlerebbe della scoperta di due discariche illegali nell'agro acerrano in attesa di caratterizzazione da parte dell'Apac. Amianto, vernici, bitume, guaine stradali e scarti edili per un totale di circa 6 mila metri cubi di rifiuti rinvenuti su un ettaro di terreno. Ce n'è abbastanza per far scattare, in uno dei maggiori centri della cosiddetta "terra dei fuochi", l'indignazione di tanti cittadini, una volta appresa la notizia. Alcuni siti rilanciano la notizia con delle foto e video dei luoghi che, in poche ore, faimo il giro del web attraverso il passaparola dei social network. A questo punto però la sorpresa. Quelle immagini non ritraggono terreni siti nel comune di Acerra, ma sarebbero foto scanate in località Boscofangone, fra Noia , Marigliano e Pelvica. A svelarlo è uno dei principali protagonisti dell'agone politico locale, il consigliere di maggioranza Andrea Piatto, che, assieme al collega Enzo lorio (Udc) tra ieri e venerdì ha girato questi luoghi. "Chiunque sia nato e cresciuto m questa città - ha affermato l'esponente di Acerra è Tua - comprende che le foto e i video pubblicati non riguardano questo territorio, ma quelli limitroß: da ex aderente al partito dei Verdi non ci tengo che la mia città passi per essere più inquinata di quello che è ". Alcuni agricoltori sono sul piede di guerra per il danno di immagine recato ai prodotti agricoli di una terra che, nonostante tutto, lia nel settore primario una de/fe sue principali fonti di sviluppo. "Che sia Acerra o un comune limitrofo, la sostanza non cambia ", la risposta prevalente fra attivisti e ambientalisti. In verità - a confermalo è lo stesso Piatto ci sarebbero stati interventi della Forestale ad Acerra, congiuntamente al locale comando dì polizia municipale. Uno il 2 ottobre, con un sequestro in località Sannereto, dove sono stati rinvenuti scarti di edilizia e materiale di risulta proveniente da lavorazione edile. L'altro, invece, sarebbe stato effettuato in zona Asl al Pantano il 25 ottobre, e riguarderebbe un territorio di circa 5000/6000 mq . "L 'azione legale di questo ente - lia aggiunto infine - partirà non appena le carte in possesso degli uffici comunali saranno liberate dal segreto istnittorio.