Stir a rischio chiusura, verso il collasso

2 novembre 2013 - s.v.
Fonte: Cronache di Napoli

GIUGLIANO - Le difficoltà nell'implementazione del servizio di raccolta rischiano di portare nel giro di qualche mese al collasso ambientale. E" quanto emerge in riferimento alle difficoltà della Sapna, criticità che potrebbero portare ad una situazione particolarmente critica sul fronte della tutela ambientale con Giugliano che rischia l'emergenza ambientale. A prendere l'iniziativa è stato Enrico Angelone, amministratore delegato della società Sapna che nelle scorse ore ha inviato un ultimatum al presidente della Provincia Pentangelo, al governatore Caldoro, e al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. A due mesi dalla riunione tenutasi in prefettura dove si era stabilito che i Comuni coinvolti saldassero i loro debiti, il responsabile fa sapere che nulla è accaduto. La Sapna è titolare di crediti verso gli stessi comuni per una cifra di oltre 98 milioni di euro. Di questi, 44 sono dovuti dal comune di Napoli, mentre Giugliano è indebitata per circa sei milioni e mezzo. I fornitori sono decisi a sospendere il servizio di trasporto dei rifiuti e di conseguenza gli impianti aziendali, gli Stir, saranno costretti a chiudere. Il lavoro svolto dalla Sapna è relativo proprio alla gestione dello Stir di Giugliano. Si attende adesso la convocazione da parte del prefetto per fare un primo bilancio e scongiurare di aggravare una situazione già di per sé critica soprattutto per quanto riguarda le aree periferiche dove continuano a materializzarsi sversamenti abusivi. Restano dunque circa 20 giorni e poi gli impianti chiuderanno. Anche le proroghe che si vogliono concedere non avranno effetti risolutivi, ma prolungheranno solo on disagio che da troppo tempo sta colpendo il comprensorio giuglianese.

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