Terra dei fuochi, il tavolo tecnico apre ai cittadini Domani mobilitazione regionale, ci sono pure i vip

NAPOLI (mb) - La cena romana degli esponenti campani del Pdl si è tenuta mercoledì, dopo l'incontro di Stefano Caldoro con i ministri Orlando, De Girolamo e Lorenzin sull'emergenza della Terra dei Fuochi. Un incontro che ha prodotto la nasata di un tavolo interistituzionale permanente al quale il presidente della Regione intende dare un volto più 'popolare': "Sentirò i ministri e chiederò di allargare, per quanto possibile e per le competenze dovute, il tavolo ai cittadini, alle organizzazioni della società. Questa sfida si vince solo insieme ", ha detto ieri a proposito della sua trasferta romana. "Questo percorso continua con maggiore determinazione. Non è sufficiente fino a quando sarà terminata l'ul tima bonifica - precisa, mettendo le mani avanti - Ma rassicuro tutti. Ci siamo e stiamo lavorando. Certo ci vorrà del tempo, il tempo necessario per la gravita della situazione. La task force fra ministeri, regione e forze di polizia consentirà di monitorare tutti i passaggi, di seguire le attività che andranno messe in campo. Sarà un tavolo di proposte e soluzioni per la tutela dei prodotti e dell 'ambiente, per la salute ". Se le istituzioni fanno la loro parte, la gente della Terra dei Fuochi non rimane a guardare, specie dopo l'annuncio dell'assessore all'Agricoltura Daniela Nugnes che lia rivelato di non avere nemmeno un euro da destinare alla causa. Domani, con raduno alle 16 in piazza Dante, è in programma a Napoli la grande mobilitazione per la Terra dei Fuochi. Sarà in piazza anche la showgirl Caterina Balivo, che nella terra dei fuochi è nata e cresciuta, e potrebbero esserci i conduttori di Made in Sud e tanti altri vip, al grido di "Ci stanno avvelenando, stop ai roghi tossici ". Non ci saranno, invece, don Maurizio Patriciello, impegnato altrove, e l'oncologo Antonio Marfella. Parteciperanno all'altra grande manifestazione organizzata per la medesima causa, il 16 novembre.