Rifiuti, primo sì al decreto lo Stato sarà rimborsato

Stop al mutuo ventennale Per risarcire i costi saranno decurtati i trasferimenti agli enti
25 giugno 2008 - Gino Cavallo
Fonte: Il Mattino

Il Caso Campania Roma. Primo via libera a Montecitorio per il decreto sull’emergenza rifiuti in Campania. Scontato l’esito, meno la frammentazione dell’opposizione che contrappone ai 300 sì, alla maggioranza si unisce l’Udc, le 200 astensioni del Pd e i 23 no dell’Italia dei Valori. L’iter parlamentare del provvedimento proseguirà al Senato nella prossima settimana per essere definitivamente varato l’8 luglio. Intanto la giornata fa registrare altri segnali positivi che riguardano l’apertura, prevista per domani, della discarica di Sant’Arcangelo Trimonte ed il dissequestro, avvenuto ieri sera, del sito di stoccaggio di Pianodardine. E del decreto fa parte anche quella norma fortissimamente voluta dalla Lega, al punto da far andare sotto l’esecutivo in due votazioni la scorsa settimana, che sostanzialmente prevede l’obbligo per le Regioni per le quali viene sancito lo stato di emergenza di rimborsare allo Stato i finanziamenti ottenuti attraverso il meccanismo della decurtazione dei trasferimenti. Ma non è una norma anti-Campania, afferma il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, piuttosto l’emendamento approvato «punta ad introdurre un principio virtuoso di responsabilizzazione degli enti locali». Una trattativa complessa e sofferta quella condotta dal Pdl e dagli alleati padani. Che alla fine comunque festeggiano perché, sostengono, è finalmente passata la linea che «non paga solo Pantalone». Resta il fatto che la stesura finale dell’emendamento non prevede più quella sorta di mutuo ventennale a cui pensava originariamente la Lega. Il Partito democratico parla di provvedimento deludente ma di certo ammorbidisce la sua posizione optando, come s’è detto, per l’astensione. «Abbiamo voluto dare un contributo di merito - spiega Ermete Realacci, ministro ombra dell’Ambiente - per senso di responsabilità nei confronti dei cittadini campani, nella situazione gravissima che il caldo peggiora e anche per senso di responsabilità verso gli errori del passato della politica e delle istituzioni». Resta ora da affrontare il passaggio a Palazzo Madama che il relatore Ghiglia si augura rapido in modo «da consentire al sottosegretario Bertolaso di portare avanti con pienezza di poteri l’eccellente opera avviata». E di emergenza rifiuti torna ad occuparsi anche Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, che parlando all’assemblea degli industriali di Reggio Emilia ribadisce che «è assolutamente importante che lo Stato riprenda il controllo del territorio» perché, aggiunge, «certe logiche di falso solidarismo e tolleranza nei confronti di chi delinque ci stanno condannando».

 

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