La delegazione dei parlamentari a Caivano e Giugliano ha incontrato sindaci e commissari

Rifiuti, accuse choc dal leghista tensione tra i senatori in missione

Arrigoni: qui regna l'impunità
La replica della Carfagna: lo scempio una colpa del Nord
22 ottobre 2013 - Marco Di Caterino
Fonte: Il Mattino

CAIVANO. Parte con una feroce polemica il lavoro della commissione Ambiente del Senato in missione nella Terra dei Fuochi. Uno dei componenti, il senatore Paolo Arrigoni della Lega Nord, in un post su Faceboock, ha annunciato che partiva per un «viaggio in mezzo alla ruera (immondizia) abbandonata». E poi calcando la mano ha aggiunto: «È la conferma che l'Italia è proprio divisa in due! Al Nord c'è la cultura della legalità e della gestione dei rifiuti, anche perché se abbandoni in giro un pezzetto di cemento armato ti prendi una stangata pesantissima. Al Sud, invece, regna il menefreghismo e l'impunità assoluta». Concetti che il leghista ha ribadito, calcando ancora la mano, sul sagrato della chiesa di don Maurizio Patriciello che aveva appena accolto il senatore Giuseppe Marinello, presidente della commissione Ambiente. L'esponente leghista alla raffica di domande sul traffico nord verso sud delle scorie industriali ha risposto con un improbabile «Forse». Aggiungendo «che sono cose ancora da accertare. E che la Terra dei Fuochi è tale perché manca la cultura della raccolta differenziata». A rimettere le cose sul binario del buon senso, ha provveduto lo stesso presidente. Il senatore Marinello che prima di iniziare le audizioni dei sindaci della zona, - nella sede della tenenza dei carabinieri di Caivano - ha dichiarato che la cosiddetta Terra dei Fuochi è un'emergenza nazionale e come tale deve essere affrontata. Anche perché non esistono due Italia, ma un unico paese dove i problemi devono essere affrontati e risolti con l'aiuto di tutti». Dura la presa di posizione della coordinatrice del Pdl Mara Carfagna: «Basta con i soliti falsi luoghi comuni sul Nord efficiente e civilizzato e il Sud sprecone e maleducato. Certi leghisti se ne facciano una ragione, è conclamato che la stragrande maggioranza dei rifiuti tossici presenti m Campania sono frutto di un ignobile accordo mortale tra camorra e certe aziende del Nord». Le audizioni hanno visto sfilare i primi cittadini e in qualche caso i commissari prefettizi dei comuni di Giugliano, Casal di Principe, Caivano, Marcianise, Maddaloni, Castel Voltumo, Parete, Acerra e Villaricca. Nel corso della breve pausa della com missione, il presidente Marinello è sceso nel cortile della caserma dove ha incontrato anche una delegazione di alunni del liceo scientifico Nicola Braucci di Caivano. Davanti al garbato appello di questi studenti, che hanno chiesto di non essere lasciati soli e di far cessare la lunga catena di morti per cancro, il senatore Marinello li ha formalmente invitati a una delle audizioni della commissione a Roma, dove potranno raccontare a tutti quello che sta accadendo nella Terra dei Fuochi. A metà pomeriggio, e prima della visita presso Taverna del Rè e Resit, il presidente della commissione ha dichiarato: «Sulla questione Terra dei fuochi necessaria una legge speciale o, per accelerare i tempi, un decreto legge, ma non prima di aver approvato al la legge di stabilità finanziaria. Il Parlamento come si sa, non può operare dal punto di vista legislativo in vigilanza di legge di stabilità, ma immediatamente dopo. Questo sarà uno dei temi affrontati».

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