Pronto un provvedimento, trovati i finanziamenti. Il capo della polizia è accusato di traffico di rifiuti

Terra dei fuochi, accelerata per la bonifica

E la Procura ora vuole processare Pansa e Bertolaso Sopralluogo della commissione del Senato: "Pronti legge e fondi"
22 ottobre 2013 - Ottavio Lucarelli
Fonte: Repubblica Napoli

UN DECRETO legge o una legge speciale, in ogni caso un provvedimento finanziato con il Fondo unico giustizia. Prende forma la strada per avviare la bonifica della Terra dei fuochi e, dopo il ministro Andrea Orlando, tocca alla commissione ambiente del Senato attraversare da Caivano a Giugliano i territori devastati dai veleni interrati e dai roghi. Con il presidente di commissione, Giuseppe Marinello, che conferma: «Il Parlamento varerà un testo ad hoc e non sarà un contenitore vuoto. Il Fondo unico giustizia è destinatoa chi ha subìto danni da parte delle organizzazioni criminali e poiché questi territori sono stati disastrati dalla criminalità organizzata è logico che proprio da questo canale arrivi una parte del finanziamento per le bonifiche». Marinello, come aveva fatto la scorsa settimana il ministro Orlando, si è spinto anche oltre: «Il testo per la Terra dei fuochi sarà uno dei primi temi ad essere affrontato in Parlamento subito dopo la legge di stabilità». In mattinata a Caivano si sono svolte le audizioni con i sindaci e i commissari straordinari dei Comuni che rientrano nel perimetro vasto della Terra dei fuochi, tra l' area a nord di Napoli e la provincia di Caserta. Nel pomeriggio la commissione si è spostata in tre siti: l' area ex Resit, Taverna del re dove sono ammassati sei milioni di ecoballe e, su richiesta dei comitati, Masseria del Pozzo. Marinelloe altri dodici senatori della commissione ambiente hanno ascoltato, nella sede dei carabinieri di Caivano, nove tra sindaci, assessori e commissari prefettizi dei comuni di Castelvolturno, Marcianise, Maddaloni, Parete, Casal di Principe, Giugliano, Acerra, Villaricca e Caivano. All' interno della sala per le audizioni erano presenti anche le associazioni ambientaliste e don Maurizio Patriciello, il parroco anti veleni della chiesa di San Paolo Apostolo a Caivano che ha annunciato una "marcia su Roma" in camicia bianca. Il sindaco di Acerra Raffaele Lettori, invece, ha consegnato un dossier che va dai roghi tossici alla tutela delle falde acquifere fino alla tracciabilità dei prodotti agricoli. Tra le ipotesi prese in esame dalla commissione ambiente del Senato c' è anche il coinvolgimento della Protezione civile. «Per casi di particolare gravità - ha spiegato Marinello- potremmo affidarle una parte delle attività. Abbiamo visto, infatti, in che modo la Protezione civile riesca a dare il meglio di se stessa proprio nelle situazioni di grande difficoltà». Durante la giornata si è messo in mostra su facebook un senatore della Lega, Paolo Arrigoni: «L' Italia è proprio divisa in due. Al Nord c' è la cultura della legalità e della gestione dei rifiuti, anche perché se abbandoni in giro un pezzetto di cemento armato ti prendi una stangata pesantissima. Al Sud, invece, regna il menefreghismo e l' impunità assoluta. Chi pagherà la bonifica della Terra dei fuochi non può essere sempre pantalone». Il post, segnalato alla commissione ambiente del Senato, ha scatenato la reazione del presidente del Consiglio regionale Paolo Romano: «Commenti irricevibili, sono tante le aziende del Nord che hanno sversato rifiuti tossici in Campania». A imporre la propria voce, nella sede dei carabinieri in cui si sono svolte le audizioni, sono stati anche gli studenti del liceo scientifico "Braucci" di Caivano. «Vogliamo il registro tumori - ha detto il rappresentante di istituto Giandomenico De Biase - perché a noi l' inquinamento fa più paura della camorra». E proprio sul tema del registro tumori nella Terra dei fuochi il presidente della commissione trasparenza della Regione, Nicola Caputo, ha invitato per domani il presidente Stefano Caldoro, don Maurizio Patriciello e Antonio Marfella dell' istituto Pascale.

 

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