Bonifiche, scontro governo-Regione sulla legge

«Un accordo bipartisan sulla legge speciale? Sì, anzi no. La proposta del presidente della Regione Stefano Caldoro aveva trovato il consenso anche di molti parlamentari del Pd ma a raffreddare gli entusiasmi è arrivato ieri il no del ministro dell'Ambiente Andrea Orlando. «Non so - dice a proposito della Terra dei fuochi - se serve una legge perché fare una legge richiede tempi molto lunghi e noi dobbiamo agire rapidamente. Sicuramente è auspicabile un testo in cui l'insieme delle iniziative possano avere una sede organica ma non so se sarà quella la prima risposta che saremo in grado di dare. Penso anche a provvedimenti d'urgenza». Orlando ha ricordato che per la Terra dei fuochi è già stato siglato un protocollo perlaraccolta dei pneumatici e che si stanno valutando altre iniziative da coordinare tra i vari ministeri. «E credo spiega - che nei prossimi giorni ci saranno altri provvedimenti». Immediata la replica di Caldoro a Orlando. «Non trova convincente una legge speciale perché è troppo lun go l'iter? Allora il governo - rilancia il governatore faccia un decreto, domani e non fra un mese, che metta dentro tutte le osservazioni che abbiamo formulato con i cittadini e i parlamentari campani. Noi non faremo passi indietro per tutelare la salute e l'ambiente. Ma siano previste le risorse e i tempi. In caso diverso vuoi dire che il governo vuole abbandonare queste terre colpite da sversamenti illegali da tutto il Paese». In linea con U governatore è Mará Carfagna per laqualeil tempo dei tavoli tecnici è finito. «Se il governo - spiega non ritiene utile, per una mera questione temporale, la legge speciale sulle bonifiche, vari subito un decreto legge che recepisca tutte le linee di indirizzo che abbiamo presentato nei giorni scorsi. È finito il tempo degli approfondimenti, dei tavoli tecnici, delle commissioni speciali e quant'altro. Adesso bisogna agire». Un invito alla concretezza lo rivolgono il segretario regionale e il capogruppo in Regione del Pd Enzo Amendola e Leilo Topo. «Mentre i roghi non si spengono e nella Terra dei fuochi la situazione di sicurezza ambientale resta allarmante, da giorni le istituzioni regionali e nazionali stanno alimentando con dichiarazioni pubbliche un dibattito, a tratti teorico, sulla necessità o meno di una legge speciale. Il Pd campano - dicono Amendola e Topo - chiedono che le polemiche, sterili e inutili, si fermino per passare invece a fatti concreti. Mai come in questo momento tutte le forze politiche, parlamentari e le istituzioni, a partire dalla Regione, hanno il dovere di adoperarsi per individuare soluzioni concrete ed immediate che sanino l'inquinamento di importanti aree della Campania».